Domenica 11 agosto, a Graglia, è prevista la 17esima Festa degli Emigrati, organizzata dall’Associazione per l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con il Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato.
“Alla Festa – spiega Ivano Maffeo, il responsabile del sito di Donato – parteciperà, oltre alla solita nutrita schiera di emigrati della nostra zona provenienti da Chambéry, una numerosa colonia di emigrati originari di tutte le altre province piemontesi stanziatisi nella medesima località savoiarda. Noi del Centro Documentazione collaboriamo trasferendo quel giorno la mostra ‘L’Emigrazione Oltralpe’ direttamente al Santuario di Graglia. La cellula di Donato sarà comunque aperta: lì la mostra sarà visibile su schermo e proietteremo un filmato appositamente preparato“.
Il raduno si svolgerà, per la prima volta, al Santuario di Graglia, dove – alle ore 10.30 – è in programma una Santa Messa.
Seguiranno il rinfresco offerto dalla Fondazione Santuario e, alle 12.30, il pranzo.
Come anticipato dalle parole di Maffeo, parteciperà alla giornata di quest’anno una folta delegazione di iscritti alla Associazione Piemontesi nel Mondo – sezione di Chambery – guidata dalla presidente Angela Caprioglio.
“Tra il 1861 e il 1961 – ha aggiunto Simonetta Coldesina, operatrice della Rete Museale Biellese, in relazione alla mostra – dalla Valle Elvo e Serra è partito l’11,5% della popolazione. Nei soli 40 anni che vanno dal 1874 al 1914 nel biellese emigrarono circa 70mila persone. Il 66,1 % dei migranti che partirono dalla valle Elvo e Serra si è messo in viaggio, per lo più a piedi, verso il Piccolo San Bernardo per raggiungere la Francia. La maggioranza si concentrò in un triangolo compreso tra Lione, Grenoble e Chambery, ma molti arrivarono fino al confine con la Svizzera da una parte e con la Costa Azzurra dall’altra. Le maestranze potevano contare su prospettive di lavoro concrete grazie al fitto tessuto di legami e di informazioni che circolavano tra i lavoratori. Il 44% degli emigrati dalla Valle Elvo e Serra era muratore, il 6,2% impresario edile“.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni sulla festa e sulla mostra è possibile chiamare ai numeri 3355394009 – 3384459933.
In allegato locandina e comunicato.