Casa Sardegna a Biella, i nuraghi verso l’UNESCO

15/02/2021 - News

Da Biella, che nel corso del 2019 ha ottenuto il riconoscimento di “Città Creativa UNESCO”, l’appoggio al Comitato “La Sardegna verso l’UNESCO” affinché l’Isola con il suo patrimonio paesaggistico, archeologico, storico, artistico e culturale diventi patrimonio dell’umanità.

Scelte tra oltre 15.000 fotografie, 377 tessere a rappresentare tutti i comuni dell’Isola, compongono i dodici mosaici che illustrano Su Calendariu 2021 edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione Nurnet – La rete dei Nuraghi.

Attorno al tema del riconoscimento dei monumenti della Civiltà nuragica nel Patrimonio dell’Unesco e del loro valore intrinseco, si è sviluppato in maniera naturale un interesse crescente, una sorta di movimento di base di innumerevoli cittadini, gruppi, associazioni, pagine social, editoria cartacea e pagine culturali sui quotidiani locali e nazionali, che dimostrano l’esistenza di un sentire forte attorno all’importanza del patrimonio archeologico, sempre vario e sempre sorprendente, dal mare alle piane e dai colli alle montagne, partendo proprio dai monumenti nuragici. A questo sentire, corrisponde l’azione di salvaguardia da parte delle Istituzioni attraverso le norme di tutela statali, regionali e comunali che preservano migliaia di monumenti e siti archeologici nuragici. Ma è necessario un ulteriore sviluppo di questa sensibilità generale per tutelare e fruire, attraverso un’attenta gestione, di tale straordinario patrimonio, con il concorso di tutta la comunità isolana, in primis la Regione Sardegna e i tanti Comuni dell’isola, ma anche con l’imprescindibile supporto dello Stato italiano e dell’Unesco.

Nell’immagine, mosaico di nuraghi con al centro “Nuraghe Orgono”, Ghilarza (Oristano), foto di Valentino Selis

– Comunicato Stampa Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella –


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