Da sabato 22 maggio 2021 apre al pubblico la mostra LANA. Le trasformazioni di un’industria e l’Associazione Laniera Italiana allestita a Biella nella Sala Mostre del Lanificio Maurizio Sella.
La mostra è prodotta da un team formato da Peppino Ortoleva, storico specialista in comunicazione, Gianfranco Cavaglià, architetto progettista dell’allestimento e dagli archivisti della Fondazione Sella, Teresio Gamaccio, Beatrice Brunetti e Andrea Pivotto.
È la tappa conclusiva del progetto Da archivio a risorsa comune, realizzato con il contributo finanziario di Compagnia di San Paolo, principale sostenitore, di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Gruppo Sella. Propone un itinerario inedito che illustra una lunga storia fatta del sapiente insieme di imprenditorialità, tecnologia e innovazione che ha reso grande il settore industriale tra i più antichi del paese, parte fondamentale dell’economia nazionale nel passato e nel presente.
Il percorso espositivo si snoda tra i luoghi più significativi del Lanificio Maurizio Sella: l’ex opificio di antica storia, uno dei primi centri della produzione tessile nazionale, è esso stesso parte dell’esposizione e del racconto. La mostra mette in collegamento il Lanificio con lo sviluppo del distretto industriale biellese e quindi con lo sviluppo parallelo degli altri principali distretti lanieri in Veneto, Toscana e altre aree d’Italia: una narrazione basata sulla straordinaria documentazione visiva, archivistica e di cultura materiale conservata dalla Fondazione Sella o proveniente dai centri industriali sopracitati. Illustra l‘evoluzione dell’industria laniera nel nostro paese – le trasformazioni nel tempo delle tecniche produttive e degli stili di comunicazione – attraverso la storia dell’Associazione Laniera Italiana (1877–2000), l’importante fondo documentario dell’Associazione che fa parte del patrimonio archivistico della Fondazione Sella. Il secolo di industria laniera contenuto tra le sue carte permette di delineare alcuni dei momenti cruciali del settore quali lo sviluppo delle esportazioni e il suo ruolo nelle due guerre mondiali.
In mostra una ricca selezione di oggetti, opere e reperti che testimoniano l’evoluzione dell’industria nella sua storia materiale, dalla produzione alla distribuzione commerciale: componenti di macchinari, un telaio del Settecento, campionari, pezze di tessuto e capi di vestiario. E ancora: immagini di impatto, quadri ed ex voto, fotografie d’autore, filmati storici, documenti provenienti dal fondo archivistico del Lanificio Maurizio Sella, oltre alle tele dipinte degli anni Trenta raffiguranti le varie fasi della lavorazione della lana.
La visita si conclude con uno sguardo sull’immagine, in Italia e all’estero, dell’industria laniera italiana come è suggestivamente mostrata dalle fotografie della grande esposizione laniera che si è tenuta a Biella nel 1936.
E’ possibile prenotare la visita sulla pagina www.fondazionesella.org/lana, oppure telefonando al numero 015 25 22 445 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13).
All’ingresso verrà richiesta la conferma di prenotazione stampata o digitale.
Le visite nei fine settimana e festivi devono essere prenotate entro il giovedì precedente.