L’Ari Biella realizza una speciale cartolina QSL in occasione del 70° anniversario
I radioamatori e le cartoline QSL uniscono, in tempo di pandemia, le realtà di Biella e di Keetmanshoop (Namibia), comunità inserita nel dossier di candidatura UNESCO alla voce “Tessere relazioni”. In occasione del 70° anniversario della sezione di Biella dell’Associazione Radioamatori Italiani (ARI BIELLA) e del conferimento alla Città di Biella del titolo “Città Alpina dell’anno 2021” l’associazione realizzerà una QLS speciale dedicata al paesaggio alpino che caratterizza il territorio biellese, senza tralasciare i legami con i luoghi più lontani del pianeta, come la Namibia e la città di Keetmanshoop, oggetti di un collegamento passato, che creano un legame anche con il riconoscimento “Città Creativa Unesco” ricevuto dalla città nel 2019.
In tutti questi anni di attività l’associazione Biellese ha effettuato migliaia di collegamenti in tutto il mondo inviando ai diversi corrispondenti una cartolina di conferma, il cui nome tecnico è QSL, dove vengono riportati i dati della propria stazione. La cartolina è sempre costituita da una fotografia o da un disegno a cura del radioamatore stesso. Rappresenta dunque un modo per far conoscere il proprio territorio e se stessi, vuole commemorare avvenimenti speciali (come i festeggiamenti per i 60 anni di regno della Regina Elisabetta) o pubblicizzare determinate iniziative culturali e turistiche.
I soci di ARI Biella organizzano corsi per il rilascio della patente di radioamatore, collaborano con la Protezione Civile in caso di mancanza di collegamenti e si occupano di emergenza radio in caso di calamità naturali di concerto con la Prefettura e le istituzioni preposte.
Dice l’assessore all’Unesco Barbara Greggio: “Ringrazio l’Ari Biella per questa simpatica iniziativa, che ci consente di mantenere un legame anche in tempo di pandemia con la realtà di Keetmanshoop, con la quale grazie al capitolo “Tessere relazioni” abbiamo avviato un rapporto di cooperazione internazionale con l’ingresso nel network delle Città Creative Unesco”.