Il 19 marzo, giorno della festa del Papà, nella cornice di Villa Necchi Campiglio a Milano (donata al FAI nel 2001) è stata presentata la mostra “Padre e Figlio. Ettore Pistoletto Olivero Michelangelo Pistoletto“, dialogo tra le produzioni artistiche di Michelangelo Pistoletto con quella del padre Ettore Pistoletto Olivero.
La mostra aprirà le porte in tre sedi emblematiche del Biellese, tre simboli del territorio candidato come Città creativa Unesco: Palazzo Gromo Losa, storica dimora signorile restaurata e messa a disposizione della città dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Casa Zegna. Ogni sede ospiterà da mercoledì 17 aprile a domenica 13 ottobre 2019 una selezione di opere, a cura di Alberto Fiz, che raccontano la vita artistica del padre e del figlio.
Attraverso le opere esposte e nei video-dialoghi realizzati con il curatore e con Anna Zegna, Presidente della Fondazione Zegna, Michelangelo Pistoletto ha dato espressione a una concezione non unidirezionale del rapporto padre – figlio: lasciare un’eredità ai padri, anziché affidare unicamente ai figli la responsabilità di comunicare il sapere e le passioni dei genitori. Padre e Figlio presenta oltre cento opere tra dipinti, quadri specchianti, installazioni, lightbox, video e fotografie e si tiene in un anno molto significativo per la città di Biella, che nel 2019 proporrà la propria candidatura al network Unesco delle Città creative, avendo proprio Michelangelo Pistoletto quale ambasciatore ufficiale per il progetto.
Tutte le informazioni relative alla mostra sono consultabili sul sito: www.padreefiglio.it