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Pugilato letterario

Dopo avere infiammato per tante volte l’auditorium di Città Studi e dopo quasi dieci anni di assenza, torna a Biella il Pugilato Letterario, uno dei più originali e divertenti format di divulgazione culturale.

Torna con un omaggio al maestro Andrea Camilleri, non a caso il titolo della serata sarà “Sfida a Salvo Montalbano”.

A sfidarsi sul ring giovedì 7 novembre saranno Gabriella Genisi, tra le gialliste più amate in Italia e creatrice del commissario Lolita Lobosco (la “Montalbano al femminile”) e Antonio Serra, uno dei creatori di Nathan Never e super esperto di gialli e noir.

Format di Luca Lissoni. Conduce Marco Ardemagni.

Evento in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Città Studi Biella.

Prenotazione obbligatoria presso Cigna Dischi, Via Italia 10.

L’Auditorium aprirà al pubblico alle ore 20.30.

 

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Festa di chiusura alla Trappa

Il prossimo fine settimana si svolgerà l’ultimo appuntamento della stagione.

Inizieremo con una serata in cui sarà protagonista un piatto dimenticato, la trippa, accompagnata da buona musica, canti e vin brulé.

Concluderemo con la ormai classica castagnata, senza dimenticare il burro dell’alto Elvo e le nostre patate.

Programma dettagliato nella locandina sottostante.

La partecipazione alla castagnata di domenica non richiede prenotazione.

Per la cena di sabato e il pranzo di domenica prenotare al 348 2703135 o al 349 3269048

 

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I Gondolieri di Venezia sostengono Biella Città Creativa

Mercoledì 23 ottobre a Parigi – in occasione dell’evento CreativItaly realizzato presso la sede centrale Unesco e dedicato alla presentazione delle 4 città italiane finaliste – nel corner dedicato a Biella sono state esposte speciali produzioni tessili in cui al contenuto tecnologico e di qualità manifatturiera si somma l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al  valore culturale insito nel capo.

Gli ambasciatori Unesco hanno così potuto ammirare la nuova polo in jersey di lana scelta come divisa dai Gondolieri di Venezia che proprio in questi giorni hanno espresso il loro sostegno alla candidatura di Biella.

I 433 gondolieri di Venezia hanno infatti deciso di indossare un nuovo tessuto versatile, 100% naturale e rinnovabile grazie alla collaborazione di The Woolmark Company e della casa di moda veneziana Emilio Ceccato.

I nuovi tessuti sono di Successori Reda e Tollegno 1900, due storiche aziende biellesi. La lana Merino è stata scelta per le sue naturali caratteristiche isotermiche e traspiranti. Per le polo sono stati utilizzati i tessuti Reda Active, studiati espressamente per dare il meglio nelle performance sportive, mentre il filato dei maglioni arriva da casa Tollegno 1900.

L’iniziativa riporta i gondolieri al rinnovamento di una tradizione centenaria portavano divise in lana di qualità già ad inizio ‘900.

Con questa divisa i Gondolieri sono stati premiati lo scorso 22 settembre con Eco Stewardship Award dalla Camera della Moda Italiana e da Eco-Age per l’uso responsabile della lana nelle loro uniformi, un ritorno alle origini nel segno della modernità.

Ecco la lettera inviata dal Presidente dell’Associazione Gondolieri di Venezia:

ASSOCIAZIONE GONDOLIERI DI VENEZIA

Il Presidente

 

 

A nome di tutti i 433 Gondolieri di Venezia sono davvero felice e onorato di sostenere la città di Biella nella sua candidatura per UNESCO Creative Cities Network. 

Da circa un anno, con il supporto di The Woolmark Company, abbiamo potuto indossare nuovamente, dopo 100 anni, le nostre uniformi in lana Merino. 

Grazie alla ben nota creatività e innovazione dell’industria laniera Biellese, i capi che indossiamo sono la migliore risposta alle nostre esigenze di qualità e performance e in linea con i fondamentali principi di eco-sostenibilità che caratterizzano il nostro lavoro. 

 

……senza Biella che lana sarebbe!….

 

Grazie e “ad maiora”. 

 

Andrea Balbi

Presidente 

Associazione Gondolieri di Venezia.

Il mestiere del vento

Mercoledì 30 ottobre alle ore 21.00 a Palazzo Ferrero si svolgerà un incontro con Stefano Faravelli e Bruno Quaranta (La Stampa).

Si parlerà della mostra di un artista – Stefano Faravelli –  che ha fatto del vento del viaggio la sua materia.

Anzitutto il vento nomade del “carnet de voyage”, che ispira pagine generate nell’immediatezza, tra i paralleli e i meridiani di questo mondo e, in seguito, il vento più sottile, che partendo dai taccuini creati en plein air, rielabora e distilla peripli interiori nelle terre stanziali dell’immaginazione.

Alberto Cirio manda un video messaggio di sostegno alla candidatura di Biella Città Creativa

L’ingresso di Biella nel network Unesco Creative cities rappresenta ormai una questione non solo locale, ma coinvolge trasversalmente forze politiche, diplomatiche e imprenditoriali.

A testimoniarlo una volta di più il forte video messaggio di sostegno inviato dal Presidente della Regione Alberto Cirio che, riconoscendo ai Biellesi l’eccellenza di un DNA produttivo e creativo, chiede con forza all’Unesco che con Biella venga completata la triade delle città piemontesi composta da Alba per la gastronomia e Torino per il design lasciando intendere le tante potenzialità per lo sviluppo della Regione insite in questo progetto.

Ecco il testo completo:

Parlare di Biella significa parlare di eccellenza, eccellenza piemontese, eccellenza italiana.
Un’eccellenza che non è solo geografica perché Biella è una città meravigliosa in un contesto di pianura e montagna davvero straordinario. Biella è anche eccellenza per i Biellesi, perché il DNA che si trova nella gente che vive in quella città e che vive in quella terra ha fatto sì che quella terra diventasse una terra di creazioni uniche ed eccellenti nel mondo.
E’ per questo che io sono orgoglioso come Governatore della Regione Piemonte di poter avere nelle grandi potenzialità della mia terra questa comunità che può unirsi all’eccellenza enogastronomica e vitivinicola che ha fatto sì che l’UNESCO riconoscesse e proteggesse il paesaggio di Langhe Monferrato e Roero; che ha fatto sì che venisse riconosciuta la grande forza di Torino e di Ivrea.
Queste grandi eccellenze piemontesi che noi abbiamo e che l’UNESCO ha saputo valorizzare.
E all’UNESCO noi oggi chiediamo un passo in più per una città che merita davvero: lo merita per l’arte, lo merita per la cultura, lo merita per il genio industriale, lo merita un po’ per quel saper fare che è tipico dei piemontesi, delle loro origini sabaude, ma è tipico soprattutto di questa città dove a una praticità e una pragmaticità manuale si è unita una genialità che io credo meriti di essere riconosciuta, apprezzata, valorizzata e con il riconoscimento UNESCO essere messa a disposizione di tutto il mondo“.

Per vedere il video clicca qui.

Nella foto: Alberto Cirio con Anna Zegna e Claudio Corradino all’evento dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi dello scorso 1° ottobre.

PAESAGGIO INASPETTATO

Il secondo appuntamento del percorso di scoperta dei patrimoni del territorio biellese, dedicato al paesaggio, si svolgerà sabato 26 ottobre  con partenza in autobus alle 14.30 da Biella, in Largo Cusano presso i Giardini Zumaglini (rientro previsto ore 18.00 / 18.30).

COME PARTECIPARE

Per ragioni assicurative l’iniziativa, come le successive del 9 e 30 novembre, è aperta agli iscritti di UPBeduca I non iscritti possono partecipare al programma delle visite versando a UPB una quota ridotta pari a € 15

Info e iscrizioni: 388 5647455 – comunicazione@upbeduca.eu

 

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Ezio Greggio e Massimo Gramellini tifano per Biella Città Creativa

Mentre la delegazione biellese era in viaggio per Parigi, martedì sera Ezio Greggio – conduttore televisivo, comico, attore e regista, e in primo luogo biellese – faceva il tifo direttamente da Striscia la notizia!

Queste le sue parole: “La città di Biella presenterà la candidatura ufficiale per l’ingresso al network delle Creative cities UNESCO e allora stasera facciamo il tifo per Biella: Forza Biella!” (qui si può vedere il video).

E Massimo Gramellini – giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano, vicedirettore ed editorialista del Corriere della Sera, ma soprattutto originario di Torino – ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook a sostegno della candidatura: “Da buon piemontese, faccio il tifo per Biella, che si candida a diventare Città Creativa UNESCO. Sosteniamola insieme!” (qui si può vedere il post).

Un ringraziamento speciale da parte di tutto il team di Biella Città Creativa!

Biella a Parigi per lo sprint finale incanta con la bellezza dei suoi prodotti e la sua creatività

Battute finali per la candidatura di Biella come Città creativa Unesco che ieri, 23 ottobre, ha partecipato a Parigi all’evento CreativItaly realizzato presso la sede centrale Unesco e dedicato alla presentazione delle 4 città italiane finaliste.

Presidiato da una delegazione composta da Comune di Biella (Sindaco Claudio Corradino e Assessore Barbara Greggio), Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (Vice Segretario Generale Andrea Quaregna e Responsabile Comunicazione Federica Chilà), Fondazione Pistoletto (Direttore Paolo Naldini e Project Manager Marina Maffei), Bia Srl (Project Manager Elena Federica Marini) e Giovani Imprenditori nella persona del Presidente Francesco Ferraris che ha tenuto un breve ma incisivo discorso a sostegno dell’ingresso di Biella nel network, l’evento era rivolto agli ambasciatori Unesco di tutto il mondo che lo hanno accolto con grande entusiasmo.

Le quattro città finaliste (Biella, Bergamo, Como e Trieste) hanno dunque espresso il meglio delle proprie produzioni nei rispettivi ambiti Unesco con Biella che ha stupito per la bellezza e particolarità del proprio allestimento che presentava una selezione dei “Cubi in movimento”, opera  a cura di Cittadellarte in collaborazione con CNA, che rappresenta l’eccellenza del territorio biellese e piemontese attraverso la collaborazione tra creatività dell’arte e tecnica dell’artigiano, per valorizzare un prodotto dell’imprenditoria locale.

Accanto ai “cubi” sono state esposte alcune speciali produzioni tessili in cui al contenuto tecnologico e di qualità manifatturiera si sommava l’attenzione alla sostenibilità ambientale e al  valore culturale insito nel capo.

Gli ambasciatori Unesco hanno così potuto ammirare la nuova polo in jersey di lana scelta come divisa dai Gondolieri di Venezia che proprio in questi giorni hanno espresso il loro sostegno alla candidatura di Biella. Nata dalla collaborazione di The Woolmark Company con la casa di moda veneziana Emilio Ceccato, la polo indossata dai gondolieri di Venezia è infatti realizzata con i nuovi tessuti prodotti da Successori Reda, storica azienda biellese. I tessuti Reda Active sono di lana Merino, materia scelta per le sue naturali caratteristiche isotermiche e traspiranti. Con questa divisa i Gondolieri sono stati premiati lo scorso 22 settembre con Eco Stewardship Award dalla Camera della Moda Italiana e da Eco-Age per l’uso responsabile della lana nelle loro uniformi, un ritorno alle origini nel segno della modernità.

Fa inoltre parte della nuova divisa dei Gondolieri anche uno speciale maglione in lana Merino australiana realizzato con filato Tollegno 1900 che riprende i motivi della tradizione.

Grazie alla collaborazione con il Gruppo Zegna è poi giunto appositamente da Londra un look molto importante composto da un cappotto trapuntato a 1 petto e mezzo in poliestere riciclato verde siberiano e nero beluga con motivi jacquard City, abbottonatura nascosta e revers fashion show. Maglia scollata in cashmere e seta nero beluga e dettaglio in color cioccolato prugna. Abito monopetto in lana grigio Varsavia, tasche e revers fashion show, pantaloni mono pince con doppio orlo e cerniera. EZ Cesare XXX sneakers.

Il look è stato realizzato nell’ambito del progetto #usethexisting,  che ha ottenuto il premio “CMNI in Recognition of Sustainability”.

A testimonianza dell’impegno biellese per la sostenibilità sono stati esposti anche due abiti realizzati da fashion designer che collaborano da anni con Cittadellarte Fashion BEST. Uno è l’abito vincitore del premio Green Carpet Talent Competition 2019, realizzato da Flavia La Rocca, interamente realizzato in fibra di TENCEL™ – Lenzing, tinto a mano con colori organici. L’altro è l’abito di un altro stilista BEST, Tiziano Guardini, vincitore del Franca Sozzani GCC Best Emerging Designer Award nel 2017. L’abito di Guardini è in seta non violenta certificata Gots con colorazione naturale dall’indaco, ricamo ad Octopus formato da gusci di molluschi e cd laserati a forma di paillettes.

La qualità della nostra produzione tessile, la sostenibilità  e il contenuto tecnologico dei nostri filati sono ciò che ci distingue nel mondo – ha spiegato il Presidente dei Giovani imprenditori Francesco Ferraris emozionato e orgoglioso per l’importante ruolo di portavoce della città affidatogli dal Sindaco Claudio Corradino –  sono certo che Biella ha tutte le carte in regola per entrare nel network Unesco ed è una città affamata di futuro così come lo siamo noi giovani”.

Grande emozione anche per il Sindaco Claudio Corradino che già aveva portato Biella a Parigi a inizio mese e che ora si dice certo di essere sempre più vicino alla meta “attendiamo con fiducia il responso Unesco consapevoli di aver fatto tutto il possibile, grazie ai partner e in particolare alle Fondazioni Cassa di Risparmio di Biella e Pistoletto oltre che alla società Bia senza i quali il Comune da solo non avrebbe potuto realizzare nulla di tutto ciò”.

Il ruolo dell’arte è anche quello di aiutare a creare ponti tra gli uomini e in questo caso davvero Unesco è stata la bandiera sotto la quale il Biellese ha lottato unito – spiega il Direttore di Cittadellarte Paolo Naldini Cittadellarte e il maestro Pistoletto hanno messo in campo tutte le proprie energie e i contatti disponibili, il logo del Terzo Paradiso è diventato il logo della Candidatura, ora davvero non ci resta che attendere il responso dei valutatori consapevoli di essere comunque e sempre al centro del MI-TO”.

E che davvero l’ingresso di Biella nel network Unesco rappresenti una questione non solo locale, ma coinvolga ormai trasversalmente forze politiche, diplomatiche e imprenditoriali è testimoniato una volta di più dal forte video messaggio di sostegno inviato dal Presidente della Regione Alberto Cirio che, riconoscendo ai Biellesi l’eccellenza di un DNA produttivo e creativo, chiede con forza all’Unesco che con Biella venga completata la triade delle città piemontesi composta da Alba per la gastronomia e Torino per il design lasciando intendere le tante potenzialità per lo sviluppo della Regione insite in questo progetto.

Oltre alla bellezza di capi che coniugano tradizione e modernità sempre con un occhio di riguardo all’ambiente Biella ha stupito l’Unesco per la particolarità dei suoi prodotti enogastronomici, offerti dalle aziende biellesi che hanno saputo cogliere la potenzialità di questa straordinaria vetrina (Centovigne Società Agricola, Proprietà Sperino – Società Agricola Vigneti De Marchi, Tenute Sella 1671, Società Agricola La Prevostura, Birra Menabrea Spa, Lauretana Spa, Caseificio Pier Luigi Rosso Srl, Formaggi Botalla Srl, Gabba Salumi) e presentati dagli chef Ivan e Franco Ramella.

Paletta, maccagno, acqua, birra, vini e lo strepitoso “Fricc dal marghè” arricchito dal tartufo bianco di Alba grazie alla collaborazione con l’Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba hanno composto una sinfonia di sapori inediti e apprezzatissimi accanto alle offerte delle altre città finaliste nel contesto di una serata informale che ha divertito e stupito.

A questo punto davvero è stato fatto tutto il possibile per presentare un dossier forte di progetti sostenibili e d’impatto, con particolare attenzione alle collaborazioni internazionali come quella avviata con la Namibia, con cui avremo a novembre un ricco programma di scambi – spiega il Vice Segretario Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Andrea Quaregna in rappresentanza del Presidente Franco Ferraris impegnato in Cina – l’iter di valutazione Unesco ora deve seguire il suo corso e in ogni caso il verdetto finale ci troverà pronti e sereni, consapevoli della forza del territorio e del percorso virtuoso che abbiamo compiuto insieme per creare un nuovo paradigma di sviluppo”.

Prossimo appuntamento dunque a novembre con la proclamazione dei vincitori.

PieMEMOnte

E’ stata presentata lo scorso 14 ottobre al centro d’incontro Mente Locale di Villa Boffo abbiamo la conferenza stampa regionale per la presentazione dei dati conclusivi del progetto PieMEMOnte. Insieme per la memoria“.

Un progetto di screening di cui è stato capofila AIMA Biella e che ha coinvolto cinque associazioni Alzheimer del Piemonte.

I dettagli nella cartella stampa che trovate in allegato.

Ricordiamo inoltre che AIMA Biella sta festeggiando i trent’anni di attività. Giovedì 24 ottobre alle 20.30 è in calendario una serata di gala al Teatro Sociale di Biella. Trovate i dettagli sulla nostra pagina Facebook @AimaBiellaMenteLocale

 

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