Logo preloader - Biella Città Creativa

BOLLE DI MALTO

Al via la quinta edizione di Bolle di Malto, la rassegna made in Biella dedicata alle birre artigianali e allo street food di qualità.

Le danze saranno aperte domani, mercoledì 28 agosto, alle 18.00 a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto con una conferenza dal titolo “Biella città della birra“. Seguirà l’aperitivo e la cena di gala, sold out da giorni.

A partire dal giorno successivo, giovedì 29 agosto, i protagonisti saranno i microbirrifici che giungeranno a Biella da tutta Italia, chiamati a soddisfare il palato del pubblico con proposte genuine a base di ingredienti selezionati.

Ai microbirrifici si aggiungeranno ospiti speciali da fuori regione.

Il programma (consultabile sul sito www.bolledimalto.it) include concerti di musica live, incontri con esperti e laboratori del gusto dove sperimentare la gastronomia locale.

Un’occasione imperdibile per scoprire le potenzialità legate all’artigianato territoriale, la passione per il lavoro e la cultura della birra di qualità.

L’inaugurazione è prevista giovedì 29 agosto alle 18.00 in Piazza Martiri della Libertà, Biella.

Allegati:

MERAVIGLIE. L’ARTE CONTEMPORANEA IN CERAMICA e INNER CITY/GOOD LIFE

Con “Città di Terre” torna l’arte contemporanea: Francesco Ardini, Luca Freschi, Paolo Polloniato e Alessandro Neretti inaugureranno le due mostre giovedì 29 agosto alle ore 18.30 a Palazzo Ferrero.

 

MERAVIGLIE. L’ARTE CONTEMPORANEA IN CERAMICA con Francesco Ardini, Luca Freschi, Paolo Polloniato

29.08 – 13.10.2019 – Palazzo Ferrero (Corso del Piazzo, 25 – Biella)

INNER CITY/good life di Nero/Alessandro Neretti

 

29.08 – 13.10.2019 – Palazzo La Marmora (Corso del Piazzo, 19 – Biella)

Inaugurazione: giovedì 29 agosto 2019 dalle ore 18.30 alle ore 21

Orari: sabato e domenica 10-13 / 15-19 oppure su appuntamento

Biglietto unico per le due mostre: intero 5 €, ridotto 4 €, gratuito

 

Un progetto di BI-BOx Art Space a cura di Irene Finiguerra per Città di Terre. Ronco e il Biellese per la ceramica.

 

Allegati:

Il Cerino Zegna sostiene Biella Città Creativa!

E’ arrivato un nuovo sostegno dal mondo del sociale, quello della Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, che dal 1918 è attiva sul territorio Biellese nei servizi rivolti alle persone anziane, con un particolare riguardo verso le persone non autosufficienti e le persone affette da malattie neuro-degenerative.

Ecco il loro messaggio:

Presidente e Amministrazione con Direzione Personale Volontari e Ospiti della Residenza Cerino Zegna di Occhieppo Inferiore sono lieti di sostenere Biella Città Creativa UNESCO. E lo fanno con spontaneità e creatività attraverso una bella FOTO Forza Biella!“.

ClimateIsNotCool

Sabato 31 agosto alle ore 21.00 e domenica 1° settembre alle ore 17.00 si svolgerà la prima edizione di  “ClimateIsNotCool“, il primo Festival Teatrale a tema ambientale con la Compagnia Crack24.

Due appuntamenti teatrali sul tema del cambiamento climatico con la compagnia professionale torinese che raccoglie giovani attori di tutta Italia.

Allegati:

La fabbrica sotterranea

Domenica 25 agosto alle ore 15.00 è prevista una visita alla centrale idroelettrica del Lanificio F.lli Botto di Miagliano.

La fabbrica sotterranea” è un affascinante viaggio nelle viscere del Lanificio F.lli Botto, alla scoperta del cuore della vecchia fabbrica, un cuore attivo e pulsante, alimentato dalla roggia che scorre da Sagliano a Miagliano: la modernissima centrale idroelettrica gestita da Energie Rinnovabili Srl.

Allegati:

MERENDA SINOIRA IN MUSICA

Domenica 18 agosto alle 18.00 appuntamento al Circolo San Grato di Sordevolo con i Warm Morn, un progetto musicale/paesaggistico con incursioni nel blues della prima meta’ del ‘900, ambienti sonori… al cospetto del Mombarone.

Zaccaria Roj (chitarra acustica, dobro) ha militato nella band Lazy Bed, tra folk Irlandese e tradizione. Zaccaria ha esperienze con la musica occitana.

Walter Guabello (basso acustico, percussioni, rullante, piatti, drum machine, kazoo, synth bass) ha suonato nella band ska-punk Shandon, con il suo jazz-trio e diversa musica brasiliana.

Qui c’entro

Una narrazione per immagini per riscoprire la storia di Biella: dalla massima espansione industriale degli anni Sessanta fino alla de-industrializzazione degli anni Ottanta e Novanta.

Con “Biella, ritratto di una città fabbrica” di Qui c’entro, la seconda edizione della mostra sui muri propone un percorso che si snoda attraverso la città con 9 gigantografie – di cui vi proponiamo in allegato le prime quattro, già affisse nelle scorse settimane mentre le altre arriveranno a settembre – e cinque spazi espositivi collocati all’interno di: Camera del Lavoro, Biblioteca Civica di Biella, Biblioteca di Città Studi Biella, Fondazione Sella e Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio Biella.

Sarà una vera e propria immersione visuale nelle oltre trecento immagini di luoghi, architetture, strutture e infrastrutture produttive che hanno segnato la storia economica, industriale e sociale della città baricentro del sistema distrettuale tessile laniero biellese.

Allegati:

Due appuntamenti al Giardino Botanico di Oropa

Domenica 11 agosto al Giardino Botanico di Oropa alle ore 15:00 si rinnova l’appuntamento festivo con la visita guidata (costo incluso nel biglietto d’ingresso), arricchito questa domenica dal laboratorio per i più piccoli Pollicini Verdi: nuova proposta di laboratorio dedicata ai più piccoli (età dai 5 ai 10 anni e oltre).

Il laboratorio avvicinerà i bambini al mondo degli insetti che anche grazie a BLIPS, uno speciale set di mini lenti-obiettivo per smartphones e tablet che consentono di vedere in profondità all’interno del mondo microscopico.
Giovedì 15 agosto:Omaggio al giardino“.
Il mese di agosto permette agli appassionati di montagna e di botanica di visitare molti Giardini Botanici delle Alpi. Un’associazione che ne raggruppa una parte, l’AIGBA, fondata nel 1970, ha tra i propri obbiettivi la divulgazione e tra le attività che promuove una in particolare sarà protagonista in due Giardini piemontesi: “Omaggio al Giardino”, che si svolgerà in contemporanea al Giardino di Oropa ed al Giardino Rea di Trana. In entrambi i Giardini il personale sarà a disposizione dei visitatori per dare informazioni e distribuire materiale documentativo sulle piante mentre a tutti i visitatori paganti sarà data una pianta in vaso in regalo, sino ad esaurimento scorte.

 

Allegati:

17^ Festa degli Emigrati

Domenica 11 agosto, a Graglia, è prevista la 17esima Festa degli Emigrati, organizzata dall’Associazione per l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con il Centro di Documentazione sull’Emigrazione di Donato.

Alla Festa – spiega Ivano Maffeo, il responsabile del sito di Donato – parteciperà, oltre alla solita nutrita schiera di emigrati della nostra zona provenienti da Chambéry, una numerosa colonia di emigrati originari di tutte le altre province piemontesi stanziatisi nella medesima località savoiarda. Noi del Centro Documentazione collaboriamo trasferendo quel giorno la mostra ‘L’Emigrazione Oltralpe’ direttamente al Santuario di Graglia. La cellula di Donato sarà comunque aperta: lì la mostra sarà visibile su schermo e proietteremo un filmato appositamente preparato“.

Il raduno si svolgerà, per la prima volta, al Santuario di Graglia, dove – alle ore 10.30 – è in programma una Santa Messa.

Seguiranno il rinfresco offerto dalla Fondazione Santuario e, alle 12.30, il pranzo.

Come anticipato dalle parole di Maffeo, parteciperà alla giornata di quest’anno una folta delegazione di iscritti alla Associazione Piemontesi nel Mondosezione di Chambery – guidata dalla presidente Angela Caprioglio.

Tra il 1861 e il 1961 – ha aggiunto Simonetta Coldesina, operatrice della Rete Museale Biellese, in relazione alla mostra – dalla Valle Elvo e Serra è partito l’11,5% della popolazione. Nei soli 40 anni che vanno dal 1874 al 1914 nel biellese emigrarono circa 70mila persone. Il 66,1 % dei migranti che partirono dalla valle Elvo e Serra si è messo in viaggio, per lo più a piedi, verso il Piccolo San Bernardo per raggiungere la Francia. La maggioranza si concentrò in un triangolo compreso tra Lione, Grenoble e Chambery, ma molti arrivarono fino al confine con la Svizzera da una parte e con la Costa Azzurra dall’altra. Le maestranze potevano contare su prospettive di lavoro concrete grazie al fitto tessuto di legami e di informazioni che circolavano tra i lavoratori. Il 44% degli emigrati dalla Valle Elvo e Serra era muratore, il 6,2% impresario edile“.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni sulla festa e sulla mostra è possibile chiamare ai numeri 3355394009 – 3384459933.

In allegato locandina e comunicato.

 

Allegati: