Logo preloader - Biella Città Creativa

Con l’istituto Eugenio Bona lunedì 8 marzo sarà bePink!day

Biella Città Creativa sostiene un’intera giornata dedicata alla creatività femminile

Nell’anno scolastico 2019/2020, in piena pandemia, l’istituto Eugenio Bona di Biella aveva già cominciato a promuovere quello che sarebbe diventato il progetto #bePink!, coinvolgendo gli allievi della classe 5I del Corso Turismo. Il progetto bePink!day darà vita, lunedì 8 marzo 2021, a una giornata completamente dedicata a promuovere la creatività femminile, con il patrocinio dell’Assessorato all’Unesco del Comune di Biella, ed inserita a pieno titolo nella visione di “Biella, Città Creativa Unesco”.

Grazie all’aula magna virtuale #OfficinaEugenio, l’evento sarà rivolto agli studenti e ai docenti delle scuole superiori del Biellese e del Vercellese, come un momento di incontro e di dialogo tra generi e generazioni creative.

Si potrà accedere agli incontri, che seguiranno un programma dalle 9 alle 16, solo con prenotazione, attraverso la piattaforma Google Meet. I webinair saranno successivamente resi disponibili dalla scuola su YouTube. Il programma prevede una lunga serie di seminari digitali.

PROGRAMMA COMPLETO #bePink!day

IG bepinkday

09:00/09:45 seminario

“Il Circo al femminile”

viaggio alla scoperta del mondo del circo: stereotipi, tradizioni, innovazioni, rischi e possibilità.

la femminilità tra sport, arte ed educazione.

Con Fabiola Migliore – assistente insegnante di circo

Emma Marzini – insegnante di circo ludico-educativo

presentate da Lara Miglietti – insegnante di acrobatica aerea e operatrice di circo sociale, ludico-educativo, AltroCirco dall’ Aula Magna Eugenio Bona

tag: circo, corporeità, stereotipi, immaginazione

09:15/10:00 seminario

“Soft power e crescita territoriale”

Cultura e creatività rappresentano un importante fattore di crescita territoriale. Alle arti performative e alle giovani eccellenze spetta il compito di alimentarne il soft power, innescando virtuosi processi di sviluppo socio-culturale.

Con Ester Fogliano -performer, insegnante e coreografa

Anais Drago – violinista e compositrice

presentate da Eleonora Celano – Opificiodellarte e Fuoriluogo

dall’Opificiodellarte

tag: cultura, spettacolo dal vivo, inclusione, partecipazion

10:00/10:45 seminario

“Ospitalità e creatività in Oasi Zegna”

La cultura dell’ospitalità in Oasi Zegna: nuove esperienze per un nuovo visitatore.

Con Giada Ferrero – titolare Agriturismo Moncerchio

Michelle Bonesio – responsabile reception Albergo Bucaneve

presentate da Raffaella Pivani – marketing manager di Oasi Zegna

dagli Uffici Oasi Zegna

tag:ospitalità, calore di casa, nuove esperienze immersive nella natura

10:15/11:00 seminario

“beStrong!”

Percorsi straordinari di ragazze che hanno immaginato, sognato, desiderato, ambito di fare ciò che amavano nel rispetto di se stesse e lottando ce l’hanno fatta!

Con Maya Daniela Garneri – attrice, stilista, designer

Carlotta Boggio – stilista

presentate da Carlotta Cernigliaro – Zero Gravità Villa Cernigliaro per arti e culture

da Villa Cernigliaro

tag: studio, tenacia, fiducia, coraggio

11:00/11:45 seminario

“Biella, Città Creativa Unesco”

Dal 30 Ottobre 2019 Biella è stata riconosciuta Città Creativa Unesco per arte e artigianato popolare . Che cosa significa? Quali sono le figure che si riconoscono in questo cluster e come esprimono la propria creatività ?

Con Martina Poletti – designer Cappellificio Biellese 1935

Serena De Pasquale – imprenditrice e blogger Wild Serenity

presentate da Barbara Greggio Assessore all’Unesco del Comune di Biella

dall’ Aula Magna Eugenio Bona

tag: design, legatoria artistica e consapevolezza creativa.

11:15/12:00 seminario

“TOXD. Torino, Città per le Donne.”

Il pregiudizio e la discriminazione di genere si annidano nei particolari. Il linguaggio diventa determinante e cominciare a modificare le modalità di comunicazione significa fare un passo in avanti nella parità di genere e nel riconoscimento delle differenze.

Con Irene Perino – blogger e giornalista

Giulia Muscatelli – autrice e insegnante di scrittura creativa

presentate da Antonella Parigi – co-fondatrice della Scuola Holden, ideatrice di Torino Spiritualità, del Circolo dei Lettori e di Torinocittaperledonne.

tag: creare sensibilità e decostruire abitudini consolidate.

12:00/12:45 seminario

“Creatività e leadership femminile nelle organizzazioni”

La creatività nella gestione dei processi aziendali e tipologie di leadership femminile nei business locali e nazionali.

Con Gloria Stefanolli – marketing specialist

Giorgia Barbieri – Project manager Junior

Fondazione Giovanni Paolo II

presentate da Soukaina Ras – global portfolio business analyst Luxottica

tag: #creativity #womenempowerment #leadership #inspiration

12:15/13:00 seminario

“Dalle idee ai fatti: fare impresa in area Gal”

La creazione d’impresa al femminile: due giovani donne biellesi raccontano l’impegno per avviare un’attività ricettiva con noleggio e-bike e apicoltura per turismo esperienziale e una di ristorazione vegetariana, insegnamento, formazione e vendita: il progetto “Foodopia”.

Con Marta Foglio – cuoca vegetariana della scuola di Pietro Leemann, titolare di Foodopia a Pollone

Chiara Savio – titolare del B&B Casa Borio di Bioglio: struttura con noleggio e-bike e apicoltura

presentate da Fabrizio Ceria – Gal Montagne Biellesi

da Gal Montagne Biellesi

tag; creazione d’impresa, turismo sostenibile, cibo sostenibile

13:00/13:45 seminario

“Digital Branding”

Come si crea una brand reputation nel mondo digitale. Storie di giovani imprenditrici Made in Biella.

Con Elisa Aramu – Founder di Aramu’ – brand di abbigliamento femminile sostenibile, realizzato con tessuti biellesi e venduto online.

Vera Alvigini – Co-Founder di Luce Soul Tellers – Agenzia di branding e digital strategy

presentate da Virginia Simoni – Blogger e e co-founder Toile Society

tag: #digital #branding #onlineshop

13:15/14:00 seminario

“Il progetto al femminile”

Esiste un approccio femminile al design? Nella pratica della Alessi, una delle Fabbriche del Design Italiano, quali evidenze si trovano per dare risposta a questa domanda? In un dialogo tra Francesca Appiani e Gloria Barcellini si prova a dare una risposta aperta, critica, positivamente dubbiosa, come solo è possibile per domande come queste.

Con Francesca Appiani – Curatrice del Museo Alessi

In dialogo con Gloria Barcellini – Assistente al metaprogetto Alessi

da Museo Alessi

tag: design femminile

14:00/14:45 seminario

“Non è un lavoro per donne. Due giovani scultrici valorizzano il Biellese con la creatività.”

La creatività femminile nel mondo dell’arte; valorizzare la bellezza del proprio territorio trasformandolo in un lavoro.

Con Cecilia Martin Birsa – scultrice in pietra di torrente

Stefania Nicolo – la scultrice delle favole

presentate da Federica Chilà – Fondazione Cassa di Risparmio di Biella dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

tag: scultura e territorio biellese

14:15/15:00 seminario

“Creatività ContemporaneA”

ContemporaneA. Parole e storie di donne è un progetto che già dalla nascita si presenta con una doppia anima e un solo obiettivo: quello di essere uno spazio per tutte le donne (e non solo) dove confrontarsi, sognare e progettare, dove ascoltare gli interventi di scrittrici, artiste, imprenditrici. Con Chiara Fucà e Marta Maimone si parlerà della comunicazione di un festival culturale e delle competenze creative messe in campo.

Con Chiara Fucà – illustratrice

Marta Maimone – ufficio stampa

presentate da Irene Finiguerra e Barbara Masoni – ContemporaneA. Parole e storie di donne

da BI-BOX Art Space

tag: womenpower, comunicazione e arte

15:00/15:45 seminario

“Sinergie: Silvia Levenson e Zaira Beretta danno voce alle donne tra arte e politica.”

La creatività femminile nel mondo dell’arte; entrambe coinvolte nel progetto “sinergie” dell’associazione “Non sei sola” di Biella. La loro idea collaborazione nasce dall’idea di unire i tre mondi del territorio biellese, tessile, arte e volontariato utilizzando come filo conduttore il lavoro dell’artista Silvia Levenson.

Con Zaira Beretta – direttore marketing di Yanga e direttore artistico dello spazio espositivo Zaion Biella

Silvia Levenson – artista contemporanea

presentate da Vanessa Cibolla – BiYoung

dalla Galleria Zaion

tag: creatività, arte e territorio biellese

15:15/16:00 seminario

“Dal banco alla … passerella”

Due giovanissime che si affacciano al mondo del lavoro nel campo della moda con il bagaglio di competenze fornite dalla scuola e il bagaglio di sogni che serve per realizzarli. In mezzo scorre il Covid che ha bloccato tutto ma non la capacità di creare cose belle.

Con Eralda Muca – stilista vincitrice del Trofeo Riboldi

Lisa Martin – futura stilista

presentate da Valentina Petri – scrittrice e docente

tag: moda, formazione, sogni, futuro

Casa Sardegna a Biella, i nuraghi verso l’UNESCO

Da Biella, che nel corso del 2019 ha ottenuto il riconoscimento di “Città Creativa UNESCO”, l’appoggio al Comitato “La Sardegna verso l’UNESCO” affinché l’Isola con il suo patrimonio paesaggistico, archeologico, storico, artistico e culturale diventi patrimonio dell’umanità.

Scelte tra oltre 15.000 fotografie, 377 tessere a rappresentare tutti i comuni dell’Isola, compongono i dodici mosaici che illustrano Su Calendariu 2021 edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella in collaborazione con la Fondazione di Partecipazione Nurnet – La rete dei Nuraghi.

Attorno al tema del riconoscimento dei monumenti della Civiltà nuragica nel Patrimonio dell’Unesco e del loro valore intrinseco, si è sviluppato in maniera naturale un interesse crescente, una sorta di movimento di base di innumerevoli cittadini, gruppi, associazioni, pagine social, editoria cartacea e pagine culturali sui quotidiani locali e nazionali, che dimostrano l’esistenza di un sentire forte attorno all’importanza del patrimonio archeologico, sempre vario e sempre sorprendente, dal mare alle piane e dai colli alle montagne, partendo proprio dai monumenti nuragici. A questo sentire, corrisponde l’azione di salvaguardia da parte delle Istituzioni attraverso le norme di tutela statali, regionali e comunali che preservano migliaia di monumenti e siti archeologici nuragici. Ma è necessario un ulteriore sviluppo di questa sensibilità generale per tutelare e fruire, attraverso un’attenta gestione, di tale straordinario patrimonio, con il concorso di tutta la comunità isolana, in primis la Regione Sardegna e i tanti Comuni dell’isola, ma anche con l’imprescindibile supporto dello Stato italiano e dell’Unesco.

Nell’immagine, mosaico di nuraghi con al centro “Nuraghe Orgono”, Ghilarza (Oristano), foto di Valentino Selis

– Comunicato Stampa Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella –

Il Comune di Biella torna a sostenere il Biella Master delle Fibre Nobili

Un percorso di formazione d’eccellenza che ben si lega con Biella Città Creativa


Il Biella Master, che dal 1986 si occupa di formare giovani manager nel settore tessile/abbigliamento, può nuovamente contare sul supporto del Comune di Biella. Il sindaco Claudio Corradino ha infatti accolto la richiesta del presidente Luciano Barbera di fornire un sostegno concreto così come avveniva negli anni passati, credendo nel Biella Master e valorizzandone il percorso formativo.

 

Il rientro è stato determinato dal grande prestigio della missione del Master anche in campo internazionale e dall’apprezzamento di una proposta formativa unica e straordinaria. Il Presidente Luciano Barbera afferma: “Siamo onorati e gratificati per questa nuova attesa partecipazione del Comune che, nonostante il periodo così complicato, ci invoglia a continuare con entusiasmo la nostra missione di tramandare il grande patrimonio di professionalità, esperienza e valori imprenditoriali e manageriali proprio delle aziende tessili biellesi”.

Il Biella Master rappresenta un percorso formativo ad elevato livello di specializzazione che è, per le imprese partecipanti al progetto, una risorsa competitiva che permette loro di attingere a competenze di alto profilo. Mentre è ancora in corso la XXX edizione, i responsabili del corso stanno predisponendo il bando per il 2021, nella convinzione che solo trasferendo a giovani di talento le tradizioni ed il saper fare potrà esserci un futuro per il nostro Paese.

Deliberato il protocollo di collaborazione tra le municipalità di Biella e Keetmanshoop

Tra gli obiettivi lo sviluppo della tessitura/artigianato namibiana

Durante gli scorsi giorni la giunta della Città di Biella ha approvato lo schema di protocollo di collaborazione tra il Comune di Biella e la municipalità di Keetmanshoop (Repubblica di Namibia). Le iniziative di collaborazione internazionale erano tra le azioni e i progetti presentati in sede di candidatura per l’ingresso nella rete della Città Creative UNESCO.

Il rapporto con la Città di Keetmanshoop è finalizzato a offrire un supporto formativo e di mentorship per la futura candidatura della città namibiana al network UNESCO. Ma tra gli obiettivi c’è anche quello di promuovere attività di supporto da parte degli operatori economici locali allo sviluppo della tessitura/artigianato namibiani quali alternative strategiche al commercio delle pellicce animali.

La proposta di protocollo sarà trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie e al Ministero degli Esteri per l’istruttoria di rito.

Nell’ambito del protocollo saranno realizzate le seguenti attività: iniziative di tutoraggio e cooperazione nell’ambito del network delle UNESCO Creative Cities con l’obiettivo di fare aderire in futuro Keetmanshoop; cooperazione tecnica concernente le migliori pratiche di governance municipale e di sviluppo di città smart; promozione di iniziative di assistenza tecnica e cooperazione per lo sviluppo di un’industria di lavorazione della lana a Keetmanshoop; cooperazione in iniziative che sostengono gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite dell’Agenda 2030, tra cui istruzione e sviluppo delle competenze, investimenti, commercio, scambi culturali e promozione del turismo; collaborazione in materia di sviluppo delle risorse umane e programmi di scambio tra le parti.

I tessuti cambiano colore in base al pH: a Biella i primi test di laboratorio

Il progetto può aprire nuove prospettive per il mercato

Un valido esempio che ben si lega al titolo di Biella Città Creativa UNESCO

In un futuro che è già presente, le nostre case saranno sempre più “intelligenti” grazie alle nuove tecnologie e alla scienza, che stanno modificando radicalmente il nostro modo di abitare. Le innovazioni non riguardano solo gli elettrodomestici, gli impianti e i sistemi; da anni, infatti, sempre più ricerche scientifiche hanno come oggetto di studio i tessuti intelligenti e le loro applicazioni in molteplici settori.

Un esempio? Tende o altri tessuti per la casa in grado di cambiare colore a seconda del tipo di lavaggio effettuato, così da poter passare a colori scuri nella stagione estiva (per riparare gli ambienti dal sole) per poi virare a tonalità più chiare in inverno, quando l’illuminazione è minore.

È questo l’ambito d’interesse sviluppato dal progetto SensiChrom finanziato dalla Regione Piemonte attraverso Po.in.tex, il Polo di Innovazione Tessile gestito da Città Studi Biella.La ricerca è frutto della collaborazione tra due aziende biellesi, la Yangasrl (azienda di Crevacuore produttrice di bendaggi e prodotti medicali) e la Tintoria Finissaggio 2000 srl (tintoria specializzata con sede a Masserano), mentre la parte scientifica è stata sviluppata dal CNR-STIIMA di Biella.

“Il progetto SensiChrom, nello specifico, si propone di sviluppare a livello industriale materiali tessili sensibili alpH– Precisa Marco Bardelle, Presidente del comitato di gestione di Pointex e amministratore delegato della Tintoria Finissaggio 2000 – i risultati che abbiamo ottenuto ci fanno comprendere quanto sia determinante il ruolo della ricerca e dell’innovazione per le aziende. Questo progetto è solo uno dei tanti esempi, di come il mondo tessile può rinnovarsi e conquistare nuove fette di mercato”.

“I primi test di laboratorio hanno dato ottimi risultati e sono già stati pubblicati sulla rivista scientifica Coloration Technology– Dichiara Vittorio Bobba di Yanga– il lavoro però, non può dirsi ancora concluso; abbiamo di certo ottenuto un primo e entusiasmante risultato, ma è necessario investire ancora tempo ed energie nella ricerca, con l’obiettivo di avere presto sul mercato questi incredibili tessuti”.

I tessuti sviluppati nel Biellese sono capaci di cambiare colore in base al pH, ossia hanno un colore in ambiente acido, mentre ne assumono un altro in ambiente basico. Questa particolare caratteristica può essere sfruttata anche in diverse applicazioni tecniche, ad esempio in ambito biomedicale. È infatti noto che il pH di una pelle integra e sana assume valori caratteristici di circa 5.5, mentre in caso di stato infiammatorio il pH della cute può arrivare a 8. Avere un bendaggio che segnali questi cambiamenti può essere di grande aiuto nella cura delle ferite.

Partendo dai risultati ottenuti nei laboratori del CNR-STIIMA sono stati selezionati dei coloranti sulla base di parametri tecnici e di capacità tintoriali e, successivamente,sono stati individuati i tessuti più idonei per l’applicazione.

Nel corso del progetto è stato quindi messo a punto un processo industriale in più fasi per migliorare la tintura che prevede un’iniziale preparazione del tessuto, una successiva tintura e infine una fase di fissaggio del colorante. I tessuti hanno anche evidenziato elevata sensibilità al test di “pHreversing”: se nuovamente immersi in soluzioni a pHopportuno possono tornare al colore originale.

L’innovazione tessile risponde al Covid-19: nove casi di successo per le aziende associate a Pointex

Un esempio di sinergia e di creatività 

Pointex (Polo Innovazione Tessile) è un’associazione d’imprese, consorzi e organismi di ricerca, costituita a Biella dalla Regione Piemonte nel 2009 e gestita da Città Studi Biella. Come si evince dalla sua stessa denominazione, il Polo è particolarmente focalizzato su uno dei settori strategici del tessuto produttivo nazionale, ovvero l’industria tessile.

Il Polo conta 99 associati, suddivisi tra 95 imprese, 2 organismi di ricerca e 2 associazioni di riferimento; rappresenta tutta la Regione Piemonte e negli ultimi anni si sono associate anche aziende che operano in altre regioni italiane a caratterizzazione tessile: Abruzzo, Lombardia, Toscana, Trentino-Alto Adige e Veneto.

Pointex punta al coinvolgimento più accurato possibile di tutti gli stakeholder del tessile, a livello locale, nazionale ed internazionale: da questo contatto continuo e dalle sinergie derivanti si sviluppano relazioni, progetti e partenariati in grado di accrescere le competenze delle singole aziende e dell’intero settore, incrementando il valore aggiunto per le imprese.

Durante questo lungo periodo di crisi causata dal Covid-19, Pointex non ha mai smesso di supportare le aziende associate e i loro progetti.  Molte di esse, infatti, hanno sviluppato idee e prodotti legati all’emergenza sanitaria in corso, realizzando macchinari, mascherine e tessuti specifici. Di seguito segnaliamo i nove casi di successo emersi proprio in questo 2020.

Bianco® ha progettato MaskPro, la prima macchina italiana professionale per la produzione di mascherine chirurgiche di tipo I e II. Un sistema modulare, solido e affidabile, garantito Bianco®, azienda italiana con più di 30 anni di esperienza nella realizzazione di linee di produzione automatiche.

Canclini1925, Flenghi Divise e Fraizzoli, in perfetta sinergia, sono riusciti a convertire parte delle loro linee di produzione per soddisfare l’esigenza di sicurezza per la comunità. Hanno realizzato una mascherina chirurgica che ha ottenuto un parere favorevole per la produzione dall’Istituto Superiore della Sanità.

EXTRIS produce tessuti in monofilo di PET, PA e PP, nel proprio stabilimento di Colverde (CO), ad elevata densità con apertura di maglia calibrata per impiego nella microfiltrazione di precisione. A marzo, in pieno lockdown, sollecitata dalle richieste del Governo, EXTRIS ha iniziato a studiare prodotti di filtrazione utili a contenere i rischi di contagio. È nata così la mascherina chirurgica SPES c di Tipo IIR ed è iniziato un impegnativo progetto per una nuova gamma di maschere facciali di tipo DPI.

Maglificio Po (Torino) e Tessitura Pertile (Chieri, TO) hanno creato la prima maschera chirurgica in puro cotone con filtro SMS sostituibile realizzata da una filiera interamente italiana, in collaborazione con Ahlstrom Munskjo (Mathi, TO). Le mascherine sono di lunga durata e certificate come dispositivo medico: maschere chirurgiche di tipo I e II con marchio CE e per le quali è stata anche depositata una domanda di brevetto per l’originalità della creazione.

Pattern è una società italiana fondata nel 2000 da Francesco Martorella e Fulvio Botto. Leader nella progettazione, nell’ingegneria, nello sviluppo, nella prototipazione e nella produzione di linee di abbigliamento per i più prestigiosi marchi di lusso, ha annunciato ad aprile 2020 il lancio della produzione di una nuova innovativa mascherina ad uso civile chiamata E MASK, studiata in tempi rapidissimi grazie alla progettazione 3D nei propri centri di sviluppo di Torino e Spello.

Stamperia Alicese è da sempre sinonimo di innovazione e flessibilità nell’ambito della produzione di abbigliamento tecnico sportivo. Da una delle numerose partecipazioni, in questo caso con il Politecnico di Torino, è emersa la possibilità di sviluppare assieme una mascherina ad uso sportivo per venire incontro alle esigenze di sicurezza degli atleti anche in tempi di Covid-19.

Si è quindi fuso il know-how del Politecnico di Torino nell’ambito di conoscenza dei materiali e design assieme alla capacità di confezione di Stamperia Alicese: a fronte di numerose sperimentazioni e test si è giunti nel giro di pochi mesi alla definizione della Mascherina Sportiva Sherpa.

Tintoria Finissaggio 2000 ha avviato il progetto #FaiLaDifferenza alla fine di marzo 2020, con l’obiettivo di mantenere un alto coinvolgimento da parte di tutti gli impiegati e gli operai durante il periodo di lockdown. Oltre 30 persone (circa il 40% rispetto al totale) hanno partecipato a 10 seminari settimanali, da aprile a maggio, durante i quali hanno collaborato ad analizzare l’organizzazione aziendale (processi, procedure e organigramma), ed hanno suggerito oltre 50 idee di progetti innovativi sui prodotti e sui processi. Dieci di questi sono stati approvati dal Comitato Direttivo e ora sono operativi.

Yangasrl è un’azienda specializzata nella produzione di tessile sanitario dal 1974. Nel 2020 ha ideato, prodotto e messo in commercio tre ausili di protezione quotidiana a tutela della persona:

REDIMASK: una mascherina filtrante in triplo strato di TNT polipropilene certificato, lavabile e riutilizzabile.

SILVERSHIELD: un confortevole scalda collo tubolare multifunzione, realizzato con tessuto d’argento per offrire un’efficace protezione batteriostatica. Ottimo per la pratica sportiva all’aperto, antipolline, adatto per riparare la gola e coprire naso e bocca.

REDITOUCH: un guanto universale di protezione, schermante verso gli agenti esterni, con comoda e semplice apertura per la mano.

Tutti i prodotti della linea Covid sono fatti a mano e 100% Made in Italy.

Grazie alla collaborazione tra Zanolo e FastmedItalia, nasce ComVir: una tecnologia “Made in Italy” per combattere la sfida sanitaria legata al Covid-19. ComVir è un tessuto tecnologico e innovativo pensato per la salute, la sicurezza e il benessere delle persone. Grazie alla presenza nelle sue fibre di una molecola in grado di proteggere da germi, acari, batteri e virus, ComVir è un tessuto disinfettante attivo contro ilCovid-19.

Le schede complete dei singoli casi di successo del 2020 sono consultabili sul sito di Pointex (https://www.pointex.eu/casi-di-successo-2020).

Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici di Pointex, telefonicamente allo 015.855148 oppure via mail: polo.tessile@cittastudi.org.

Biella è la Città Alpina dell’anno 2021

 Il capoluogo laniero è la nona città alpina italiana dopo Morbegno 2019

La città di Biella/Piemonte (Italia) è stata ufficialmente designata “Città Alpina dell’anno 2021” da una giuria internazionale. In questo modo, Biella entra a far parte della rete transfrontaliera delle “Città Alpine dell’anno”, le cui finalità sono l’attuazione della Convenzione delle Alpi e uno sviluppo sostenibile. Il primo incontro ufficiale internazionale si svolge in forma virtuale il 2 dicembre 2020. Un momento festivo dal vivo seguirà al più tardi nel mese di maggio 2021, se la situazione sanitaria lo permetterà. Ma questo non impedisce alla delegazione di Biella di rimboccarsi le maniche e di mettersi all’opera fin da subito.

“Siamo lieti che la nostra città possa fregiarsi del titolo di Città Alpina dell’anno 2021 – ringrazia il Sindaco Claudio Corradino – Entrare a far parte di una rete internazionale, con altre città alpine, rappresenta per Biella uno stimolo e un’opportunità per continuare sulla strada dello sviluppo sostenibile” prosegue Corradino. “Siamo convinti che la cooperazione, il confronto e gli obiettivi inseriti nell’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile possano essere punti di riferimento per lo sviluppo del nostro territorio”.

La città di Biella, inserita tra i monti e il verdeggiare della pianura, ha un forte legame con le sue montagne. E´ dai corsi d’acqua provenienti dalle Alpi Biellesi che nel corso dei secoli ha potuto svilupparsi l’economia laniera conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Il territorio montano, a ridosso della città, ha in Biella il suo riferimento e rappresenta per i biellesi un’opportunità per compiere passeggiate nella natura, praticare sport e attività all’aperto e turismo religioso. Ci troviamo, infatti, in una terra di luoghi sacri, con il Santuario di Oropa che svetta tra le montagne e che dal 2003 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Proprio la conca di Oropa, dove dal 2005 è stata istituita dalla Regione Piemonte una Riserva Naturale Speciale, è al centro di un progetto di rilancio turistico della montagna biellese con attenzione ad ambiente e sostenibilità. Il territorio di Biella è poi attraversato da due importanti e frequentati percorsi escursionistici: la Grande Traversata delle Alpi (GTA) e la Grande Traversata del biellese.

Biella, con i suoi 44.000 abitanti, viene insignita del titolo per quanto finora è stato realizzato e per gli ulteriori impegni per il futuro, in linea con i principi guida della Convenzione delle Alpi. La Giuria internazionale dell’associazione ha evidenziato nelle motivazioni il ruolo della città nel rapporto con il territorio rurale e apprezzato il suo impegno, non solo in ciò che riguarda gli obiettivi di sostenibilità nei progetti che riguardano la sua area montana, ma anche in quelli concernenti l’ambito urbano. A questo si aggiunge il fatto che Biella nel 2019 abbia ottenuto il titolo di Città Creativa UNESCO e sia entrata a far parte della rete UNESCO “Creative Cities”, una rete che ha l’obiettivo di collegare le città di tutto il mondo per lo scambio di esperienze nel campo dell’arte e della cultura.

Per la sua posizione rispetto alla catena alpina ed ai grandi agglomerati urbani di Milano e Torino, Biella costituisce un’interfaccia spaziale e socio-culturale tra la Pianura Padana e la montagna. I molteplici legami con la montagna, il fervore delle associazioni sportive e alpinistiche, hanno convinto l’amministrazione di Biella a dotarsi di un assessorato per la montagna con l’obiettivo di consolidare le azioni intraprese in quel campo e avviarne di nuove. Ai fini del riconoscimento di Biella Città Alpina dell’anno anche le molteplici iniziative per i giovani, la conservazione di cultura e tradizioni legate alla montagna ed al territorio, come quelle religiose legate al Santuario di Oropa o quelle legate alla transumanza del bestiame che transita ogni primavera per le vie cittadine per salire agli alpeggi, le attività del Museo del Territorio Biellese.

L’assegnazione del titolo di “Città alpina dell’anno” non deve intendersi solamente come un riconoscimento per le iniziative già intraprese, ma vuole essere soprattutto uno stimolo per la città a migliorare la situazione dal punto di vista ambientale ed a forgiare un futuro sostenibile. In vista del prossimo anno, anche se le date sono in evoluzione in virtù dell’emergenza sanitaria in corso, la città di Biella ha in agenda varie iniziative: da un evento festivo con tutte le altre Città Alpine, in concomitanza con il convegno annuale della Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi – CIPRA, alla manifestazione Saperi e Sapori delle Alpi Biellesi, il Festival Internazionale della Fotografia oppure ancora il Festival della Sostenibilità.

Riconoscimento e associazione “Città Alpina dell’anno”

Dal 1997 le città dello spazio alpino che realizzano in maniera esemplare e paritaria gli interessi dell’economia, dell’ambiente e del sociale nel proprio comune – in linea con i dettami della Convenzione delle Alpi – vengono premiate da una Giuria internazionale con il titolo di “Città Alpina dell’anno”. Il titolo costituisce da un lato un riconoscimento per le politiche finora adottate da una città, dall’altro vuole anche essere un incoraggiamento e un impegno a proseguire con decisione la via intrapresa. Le città premiate cooperano nell’ambito dell’omonima associazione. Attualmente aderiscono alla rete 18 città da Slovenia, Germania, Austria, Svizzera, Italia e Francia. Biella (2021) è la nona città alpina italiana dell’anno dopo Morbegno (2019), Bressanone (2018), Tolmezzo (2017), Lecco (2013), Bolzano (2009), Sondrio (2007), Trento (2004) e Belluno (1999). www.cittaalpina.org

Foto: Stefano Ceretti

Premio “Biella Letteratura e industria”: la cerimonia di premiazione

Questo sabato, 21 novembre alle 17, si svolgerà in modalità telematica la cerimonia di premiazione del 19° premio “Biella Letteratura e industria”. Quest’anno la vincitrice è Maria Paola Merloni con l’opera “Oggi è già domani. Vittorio Merloni vita di un imprenditore, Marsilio”.

L’evento si svolge in diretta streaming dalle pagine Facebook e YouTube del Premio e trasmessa da Rete Biella, Alpi Tv e Tele Biella. Conduce Matteo Caccia, autore e conduttore del programma di Radio24 “Linea d’ombra”.

Per tutte le info: www.biellaletteraturaindustria.it

Biella Città Creativa UNESCO, la Città di Biella e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella figurano tra i partner del premio “Biella Letteratura e industria”.

Firmato l’atto costitutivo dell’associazione Biella Città Creativa Unesco

Comune, Fondazione CRB e Fondazione Pistoletto ufficializzano l’accordo

Nasce l’Associazione Biella Città Creativa Unesco. Questa mattina, dinnanzi al notaio Raf-faello Lavioso, è stato firmato nella sala del consiglio di Palazzo Oropa l’atto costitutivo dell’associazione. Si tratta del documento ufficiale che consentirà al tavolo di diventare operativo, per lo sviluppo dei progetti indicati in sede di candidatura. Nel ruolo di soci fondatori: il Comune di Biella, rappresentato dal sindaco Claudio Corradino che sarà anche presidente della nascente associazione, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, rappresentata dal suo presidente Franco Ferraris, e la Fondazione Pistoletto Onlus, rappresentata dal consigliere delegato Paolo Naldini.

Come si legge nell’atto costitutivo l’associazione “si pone l’obiettivo di realizzare i progetti previsti nel documento di candidatura della Città di Biella a Città Creativa Unesco 2019”. L’associazione, ispirandosi ai principi di reciproca collaborazione tra soggetti pubblici e privati, promuoverà attività di cooperazione, tavoli tematici, rapporti di collaborazione e l’organizzazione di iniziative culturali, artistiche, turistiche per lo sviluppo della conoscenza della città e del territorio. L’associazione si ispira ai principi dell’agenda Onu 2030.

Spiega il sindaco Claudio Corradino: “Oggi si scrive una pagina importante per lo sviluppo dei progetti legati al titolo di Biella Città Creativa Unesco, di fatto viene ufficialmente formalizzata la realtà che avrà il compito di essere il braccio operativo. Vedere la nascita di questa associazione è di sicuro un motivo di orgoglio, sbrigata tutta la parte formale e burocratica ora ci sono tutti gli strumenti per poter lavorare. Se siamo arrivati a questo risultato, un ringraziamento speciale va sicuramente alla Fondazione Cassa di Risparmio e al suo presidente Franco Ferraris che per primi hanno creduto, investito tempo e risorse per questa opportunità”.

Questo il commento di Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella: “Quella di oggi è una giornata importante, si concretizza una bella collaborazione tra pubblico e privati, che fornisce l’immagine di un territorio unito. E’ la dimostrazione che insieme si possono raggiungere dei grandi risultati e dei grandi riconoscimenti. Con la nascita dell’associazione diventiamo operativi e dobbiamo far sapere ancora di più a tutto il mondo che Biella è un posto magnifico, terra di creatività e che merita di essere visitata”.

Dice Paolo Naldini, direttore di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto: “Ancora una volta pubblico e privato si congiungono per una politica pubblica fatta con il coinvolgimento di soggetti privati, questo è un grande risultato perché l’Unesco unisce in una prospettiva di bene comune i soggetti del territorio. L’associazione ci unisce in vista del lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi, a partire dalla ridefinizione dei progetti pilastro alla luce dei grandi cambiamenti provocati dall’emergenza Covid. Ma ci siamo e siamo pronti a rilanciare attraverso il coinvolgimento di tutte le organizzazioni della città”.