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“In Rete”

Alla Trappa di Sordevolo, domenica 9 giugno 2019, verrà inaugurata la mostra “In Rete“, esposizione collettiva degli studenti del Liceo Artistico (Liceo “G. e Q. Sella”) della Casa Circondariale di Biella e sarà visitabile fino al 13 ottobre.

 

Palazzo Ferrero Miscele Culturali, sabato 8 giugno alle ore 18.00  in occasione dell’inaugurazione – si terrà una presentazione in anteprima del progetto, con esposizione di alcune opere.

L’esposizione sarà strutturata in tre sezioni:

 

In Rete, ovvero riproduzioni dei siti della Rete Museale Biellese

Progettazione, che sono tavole legate alla didattica degli eventi di “Galeotto fu il concerto” e “Panchine rosse contro la violenza

Didone & Enea, ossia tavole, costumi e parti della scenografia dell’Opera.

Sfidiamo il futuro – SMART CITY

Sfidiamo il futuro” è l’iniziativa che il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese ha ideato e organizzato con l’obiettivo di fornire una panoramica strategica sulle frontiere tecnologiche che le imprese stanno affrontando.

Si tratta di momenti di approfondimento e arricchimento in cui gli strumenti tecnologici vengono illustrati e raccontati da esperti del settore e analizzati attraverso casi concreti.

Vivere i luoghi con sostenibilità, efficienza e comfort: il mondo cambia e cambia il modo di vivere delle persone e il modo di vivere le città.

Nuovi servizi consentono spostamenti più rapidi, la copertura wi-fi permette l’accesso a informazioni di ogni sorta per avere un’esperienza a 360°. Inoltre le città stesse possono ottimizzare consumi energetici e migliorare la vivibilità.

Interverranno:

Marco Tasso Responsabile commerciale Pubblica Amministrazione Locale Piemonte e Valle d’Aosta TIM – Vicepresidente del Consiglio Direttivo ICT dell’Unione Industriale di Torino

Giuseppe Giordano Chief Executive Officer Enerbrain

Graziella Roccella Chief Operating Officer Planet Idea

Gianluca Cristoforetti Architetto Urbanista e consulente Ricerca & Innovazione

 

Ingresso gratuito su prenotazione. Per le iscrizioni si rimanda alla pagina

https://www.ggibiella.it/it/sfidiamo-il-futuro

Mostra personale di Marco La Rocca a cura di Irene Finiguerra

Si inaugura venerdì 31 maggio 2019 alle ore21.00 negli spazi di Palazzo Ferrero la mostra “0,99 cent” di Marco La Rocca, curata da Irene Finiguerra.

Marco La Rocca (1991) indaga la società consumistica odierna, addentrandosi in un mondo di merci e beni, oggetti del desiderio come status symbol.

 

La sua produzione artistica si muove su un doppio binario: la pittura su tela e la ceramica, sempre fedele alla creazione di nature morte in chiave contemporanea. I suoi scenari sono gli scaffali dei supermercati, degli empori, dove l’accumulo impone la presenza di un consumatore che scelga e acquisti anche andando oltre una reale esigenza di quel bene. Non a caso la logica espositiva delle merci nei supermercati è il risultato di uno studio sociale e psicologico molto sofisticato, che insiste sulle nostre ossessioni, fragilità e emozioni. In un mondo che si sforza di standardizzare anche i nostri gusti, La Rocca ci offre soluzioni giocose del consumo, con un incrocio fra la seduzione dell’oggetto e una melanconica riflessione sulle nostre esperienze di figure sempre più omologate.

Orari:

venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 19 oppure su appuntamento

ingresso libero

BI-BOx Art Space c/o Palazzo Ferrero – Corso del Piazzo, 25 Biella

info.bibox@gmail.com – +39 349 7252121 – www.bi-boxartspace.com

Sinergie museali in Valle Cervo

La Rete Museale Biellese apre la propria stagione il 2 giugno 2019.

A Miagliano, Lanificio Botto e Villaggio operaio, si parte con l’inaugurazione del nuovo spazio denominato Stamperia in cui sarà attivo il punto d’accoglienza e sarà visitabile l’esposizione Fuori dal gregge e la nuova versione della mostra PhotoSheep, di cui sono stati decretati i nove vincitori il 22 maggio, in occasione del Convegno Mondiale Pecore colorate.

La stagione estiva 2019 sarà ricca di eventi in Valle Cervo grazie alla collaborazione dei siti museali aderenti alla Rete Museale Biellese che in Valle Cervo si mettono in relazione stretta da quest’anno, proponendo attività culturali, teatrali e musicali.

Sinergie museali in Valle Cervo è il titolo che distingue le varie attività e che coinvolge Miagliano, Sagliano, Pralungo, Ronco, Campiglia, S.Giovanni d’Andorno e Rosazza.

Due le associazioni capofila di progetto: Amici della lana con Wool Experience giunta al suo sesto anno e attiva soprattutto a Miagliano e Storie di Piazza che con Storie Biellesi metterà a disposizione della Rete il patrimonio di ricerca teatrale elaborato dal 2005, caratterizzando i vari siti museali con le sue storie di persone e di fatti, da Biella a salire lungo l’asse del Cervo fino a Rosazza.

Storie di Piazza e Amici della lana, coordinati da Manuela Tamietti, affrontano la tematica teatrale e musicale con un occhio alle Storie di Pietra, di acqua e di lana, coinvolgendo professionisti provenienti dal Nord Italia e amatori locali e proponendo momenti di intrattenimento a ingresso libero.

Numerose le associazioni locali di teatro amatoriale coinvolte. I progetti hanno l’appoggio di Fondazione Piemonte dal Vivo, Biella Turismo e il patrocinio di vari Comuni, Provincia di Biella e Regione Piemonte.

Entrambe le associazioni godono del contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Storie di Piazza anche di quello di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

Ulteriori informazioni:

 

http://www.amicidellalana.it/wp/?p=4378

http://www.storiedipiazza.it/?p=4107

La Caritas di Biella invita tutti in Piazza Duomo per Vitamina BI

La Caritas Biella invita tutti in Piazza Duomo Sabato 8 giugno per “Tutta l’energia del Bene” l’evento di Vitamina BI, promosso dalla Diocesi di Biella.

Una giornata di festa dedicata a far conoscere tutte le realtà che svolgono del bene del territorio, scoperte dai #cercatoridibene della Diocesi di Biella.

Durante la giornata si alterneranno momenti di musica, ballo e interventi.

Per informazioni, contattate caritas@diocesi.biella.it

RETE MUSEALE BIELLESE AL VIA!

Con la ricorrenza della Festa della Repubblica Italiana, il nostro territorio dà il benvenuto alla nuova stagione della Rete Museale Biellese, progetto proposto e coordinato dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese (di cui è parte).

Il 2 giugno 2019, per tutti i 37 siti, si alza il sipario sull’edizione 2019: domenica prossima continua così il percorso culturale che, da sette anni, colora di cultura la provincia laniera.

Il progetto territoriale della Rete – che si rinnova annualmente dal 2012 – è più vivo che mai e si sviluppa e articola intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese.

La crescita

 

I numeri riescono a dare un quadro chiaro dell’evoluzione del progetto: dal 2012 al 2019 la Rete ha coinvolto 44 differenti realtà museali situate in 32 comuni, selezionando 184 operatori appositamente formati e remunerati per affiancare i gestori dei siti e garantirne un’apertura costante nel periodo estivo; nei primi sette anni, inoltre, i siti della rete hanno registrato circa 97.600 visitatori. Il successo riscontrato finora continua con una stagione che supera il record di siti dell’anno precedente, arrivati ora a 37 (la novità – o meglio, il ritorno – è il Palazzo dei Principi di Masserano).

La formazione degli operatori

La Rete, anche quest’anno, ad aprile ha emesso un bando volto a selezionare gli operatori museali che lavoreranno nei 37 siti della provincia di Biella. Gli operatori stanno seguendo un programma di formazione durante più incontri, attraverso i quali hanno la possibilità di approfondire la conoscenza diretta di tutti i siti museali della Rete, non solo quello di competenza.

I 37 siti

Sono 37 i siti della Rete Museale Biellese 2019: Antonio Bertola ingegnere militare; Atelier dello scultore Massimino Perino; Casa Menabrea; Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo; Casa natale di Pietro Micca; Casa Zegna; Castello Vialardi di Verrone; Centro di Documentazione del Lago di Viverone; Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro; Centro di Documentazione sull’Emigrazione; Cittadellarte – Fondazione Pistoletto; Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge; Ecomuseo della Civiltà Montanara; Ecomuseo della Lavorazione del Ferro; Ecomuseo della Terracotta; Ecomuseo della Tradizione Costruttiva; Ecomuseo della Vitivinicoltura; Ex Mulino Susta; Fabbrica della Ruota; FAI – Collezione Enrico; Lanificio Botto e villaggio operaio; Monastero Cluniacense di Castelletto Cervo; Museo del Bramaterra; Museo della Passione; Museo degli Acquasantini; Museo delle Migrazioni; Museo dell’Infanzia; Museo dell’Oro e della Bessa; Museo del Territorio; Museo Laboratorio dell’Oro e della Pietra; Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa; Palazzo dei Principi di Masserano; Palazzo Ferrero; Palazzo Gromo Losa; Palazzo La Marmora; Riserva Naturale Parco Burcina “Felice Piacenza”; Santuario di San Giovanni d’Andorno.

Le aperture e il materiale

I siti della Rete Museale Biellese saranno visitabili tutte le domeniche – a partire dalla prossima – fino al 13 ottobre (oltre alla festività del 15 agosto), dalle ore 14.30 alle 18.30.

Per visionare la mappa dell’edizione 2019 della Rete vedi allegato.

Giovani e imprese generative

La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, nell’ambito della mostra “Padre e Figlio. Ettore Pistoletto Olivero e Michelangelo Pistoletto”, promuove un calendario di incontri e iniziative di approfondimento sui temi proposti dall’esposizione che prevede interventi di personalità del mondo della cultura e dell’impresa, ma anche laboratori didattici per le scuole e una rassegna cinematografica in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Il primo di quattro appuntamenti serali presso Palazzo Gromo Losa a Biella si intitola “Giovani e imprese generative” e si terrà sabato 1° giugno 2019 alle ore 21.00.

Johnny Dotti, imprenditore sociale, pedagogista e docente presso l’Università Cattolica di Milano, è fondatore di CGM Consorzio Gino Mattarelli e presidente di Welfare Italia Servizi, incontrerà Enrico Pesce, presidente dell’Associazione Filo da Tessere e presidente di Confcooperative Federsolidarietà del Piemonte.

Interverrà anche Franco Ferraris, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

L’incontro si inserisce nell’ampio calendario culturale che correda la mostra Padre e Figlio. Ettore Pistoletto Olivero e Michelangelo Pistoletto, curata da Alberto Fiz e realizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna. Il percorso espositivo è articolato in tre sedi del territorio biellese – Palazzo Gromo Losa e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto a Biella e Casa Zegna a Trivero – che pone in dialogo la produzione artistica di Michelangelo Pistoletto con quella del padre Ettore Pistoletto Olivero.

IX World Congress of Coloured Sheep

Grande successo per il IX World Congress of Coloured Sheep, il congresso “della pecora colorata”, svoltosi a Oropa nei giorni scorsi e al quale, su invito del Consorzio Biella The Wool Company, hanno partecipato un centinaio di allevatori provenienti da tutto il mondo che hanno voluto esprimere il loro sostegno alla candidatura di Biella al network “Città creative Unesco”.

Biella si conferma ancora una volta la capitale internazionale della lana: lunedì 20 e martedì 22 maggio oltre un centinaio di allevatori e ricercatori sono giunti nel Biellese per l’occasione: Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Isole Farroe, Sud America, Indonesia, Germania, Francia, Inghilterra, Irlanda, sono alcune delle nazioni rappresentate durante la due giorni di convegno.

Il Consorzio Biella The Wool Company (azienda no profit creata nel 2008 da un gruppo di esperti del settore tessile) da un decennio si dedica al trattamento e alla promozione delle lane autoctone seguendo ogni fase della lavorazione della lana: in particolare trasforma in prodotti finiti la lana grezza proveniente da piccoli allevamenti di razze ovine tipiche europee, inoltre attua un’innovativa opera di divulgazione culturale e artistica del tema “lana” declinandolo in azioni di comunicazione a tutto campo.

Parte del programma del congresso è stato dedicato alla visita della sede del Consorzio a Miagliano – per vedere le lane autoctone e i molti modi in cui possono essere valorizzate creativamente -, della Pettinatura di Verrone e del Lanificio F.lli Piacenza di Pollone.

Ad aprire il convegno e a portare i saluti ufficiali ai partecipanti il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercio Laniero, Piercarlo Zedda. Durante i due giorni sono stati trattati vari argomenti relativi alla “pecora colorata”, dalla ricerca genetica al benessere animale, al futuro della lana in un mondo che ha finalmente iniziato a capire i benefici delle fibre naturali in confronto alle fibre sintetiche e che mette al centro il tema della sostenibilità.

A fine congresso è stata inoltre presentata al pubblico internazionale la candidatura della città di Biella ad entrare nel circuito delle Città Creative UNESCO dal Presidente del Consorzio Nigel Thompson, sostenitore entusiasta del progetto di candidatura che con il suo entusiasmo ha coinvolto tutti i partecipanti in una “foto di gruppo” accanto al logo del Terzo Paradiso elaborato da Michelangelo Pistoletto.

Durante la cena Gala di martedì sera, infine gli “Amici della Lana” hanno presentato “Parole di lana”, uno spettacolo, ideato per avvicinare i più piccoli al mondo della lana, con le marionette di Laura Rossi e la regia da Manuela Tamietti (https://youtu.be/qhbpadtWCOE).

Allegati:

Il Rinascimento a Biella | MI-TO 500 anni

Il Rinascimento a Biella Sebastiano Ferrero e i suoi figli

Incontro con Mauro Natale, Edoardo Rossetti e Annalisa Zanni

Giovedì 30 maggio | ore 18.00 Museo Poldi Pezzoli (Via Alessandro Manzoni 12 | Milano)

Sebastiano Ferrero è stato una delle personalità più influenti del ducato di Savoia e dei territori lombardi durante gli anni dell’occupazione francese, dove fu nominato da Luigi XII Generale delle finanze (1499-1519). La riscoperta storica di questa figura consente di gettare nuova luce su alcune importanti iniziative milanesi (riproduzione della Vergine delle rocce di Leonardo, decorazione del palazzo già Carmagnola-Dal Verme-Gallerani ad opera di Bramantino) e sul ruolo particolare che ebbe in quegli anni la città di Biella (di cui era originario), vero snodo artistico tra la Francia di Luigi XII e di Francesco I, il ducato di Savoia e Milano.

Questa conferenza rientra nel ciclo di eventi che accompagnano la mostra Il Rinascimento a Biella. Sebastiano Ferrero e i suoi figli, in corso a Biella a Palazzo Ferrero, Palazzo La Marmora e Museo del Territorio Biellese fino al 18 agosto 2019.

 

Un progetto di Ri(e)voluzioni Culturali, rete di cui è parte il Centro Studi Generazioni e Luoghi.