Ieri (lunedì 8 luglio) a Cittadellarte è partito il summer camp UNIDEE.
L’iniziativa artistica comprende tre moduli differenti tra loro per partecipanti e mentori, ma con una tematica che è il filo rosso comune dei workshop: la lotta contro il cambiamento climatico.
UNIDEE celebra il ventennale della sua nascita con un nuovo programma con peculiarità e caratteristiche inedite, tra nuove tematiche, contenuti e mentori.
Sullo sfondo del progetto formativo, la base è ancora una volta la pratica artistica di Cittadellarte e i principi del Terzo Paradiso: le conferme, nello specifico, sono la divisione in moduli organizzati attorno a delle parole chiave predefinite (come accade fin dal 2015, anno che ha segnato l’avvio di una nuova fase di UNIDEE) e il mantenimento e l’implementazione di partnership con le istituzioni storiche, con le quali continuerà uno specifico programma di residenze internazionali.
Passando alle novità, nell’ottica di una strategia di rafforzamento e ripensamento dei moduli, lo staff di UNIDEE ha opzionato tre nozioni chiave – collective agency, climate action, modes of instituting – che sintetizzano tre dei più importanti concetti alla base della mission di Cittadellarte e del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto, in parte già sviluppati in alcuni moduli precedenti.
A questo proposito, è partito ieri – 8 luglio – uno speciale summer camp che vede la partecipazione di 16 artisti internazionali e tre visiting tutor.
Il tema cardine di questa iniziativa – che continuerà fino a venerdì 12 luglio – è quello del climate action, fortemente legato sia ai temi di sostenibilità di cui il Terzo Paradiso si fa simbolo e portatore sia alla responsabilità sociale per promuovere un cambiamento virtuoso sulle questioni green. Non solo: fa riferimento all’obiettivo 13 (‘Lotta contro il cambiamento climatico’) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Leggi l’intero articolo: Journal – Cittadellarte