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“Padre e Figlio. Ettore Pistoletto Olivero | Michelangelo Pistoletto”

Tre sedi per un unico progetto espositivo realizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna: Palazzo Gromo Losa – Corso del Piazzo 22-24, Biella Cittadellarte-Fondazione Pistoletto – Via G. Serralunga 27, Biella Casa Zegna – Via Guglielmo Marconi 23, Trivero.

 

I lavori di Michelangelo Pistoletto, tra i maggiori protagonisti della scena artistica internazionale e quelli del padre Ettore, apprezzato pittore di paesaggi e nature morte, rappresentano il punto di partenza di un serrato confronto col tema del rapporto padre – figlio, declinato in molte delle sue implicazioni e sfumature.

Attraverso le opere esposte e nei video-dialoghi realizzati con il curatore Alberto Fiz e con Anna Zegna, Michelangelo Pistoletto ha dato espressione a una concezione non unidirezionale del rapporto padre – figlio: lasciare un’eredità ai padri, anziché affidare unicamente ai figli la responsabilità di comunicare il sapere e le passioni dei genitori.

Padre e Figlio presenta oltre cento opere tra dipinti, quadri specchianti, installazioni, lightbox, video e fotografie e si tiene in un anno molto significativo per la città di Biella, che nel 2019 proporrà la propria candidatura al network Unesco delle città creative, avendo proprio Michelangelo Pistoletto quale ambasciatore ufficiale per il progetto. Michelangelo Pistoletto ha realizzato un simbolo del Terzo Paradiso dedicato alla candidatura e ha già fatto sottoscrivere un manifesto di sostegno ai suoi “ambasciatori” nel mondo.

INFORMAZIONI

Dal 17 aprile al 13 ottobre 2019

Sito Web: www.padreefiglio.it

Email: info@padreefiglio.it

Presentata al Ministro Bonisoli la Candidatura Unesco

Sabato 6 aprile si è presentata l’occasione per far conoscere la Candidatura al Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Alberto Bonisoli il quale ha incontrato una delegazione del Management Team che sta lavorando al progetto di candidatura di Biella ad entrare nel Network Creative Cities Unesco: il vicesegretario della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Andrea Quaregna, il direttore di Fondazione Pistoletto Paolo Naldini e l’Assessore all’Urbanistica della Città di Biella Valeria Varnero.

In pubblico il Ministro ha elogiato l’artista Michelangelo Pistoletto e il lavoro di squadra che Biella sta facendo per ottenere il riconoscimento di Città Creativa Unesco nell’ambito Crafts & Folk Art. Il Ministro, già direttore della Naba, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, non ha fatto mistero della sua conoscenza di Pistoletto e Cittadellarte e delle qualità tessili di Biella ed ha ascoltato le motivazioni che hanno spinto Biella a candidarsi.

«Ha detto – confida il dott. Quaregna – di essere interessato al progetto, ha chiesto quale fosse il ruolo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che è quello far dialogare tutte le forze territoriali attorno ad un obiettivo comune, ed ha chiesto notizie precise sulle qualità territoriali, le radici e le potenzialità. Il ruolo del Ministero è molto importante anche perché il Mibac nomina esponenti nel Comitato Unesco Italiano che deciderà. Ovviamente non potevamo non chiedergli il sostegno del Governo, anche se sapevamo che non avremmo potuto avere una risposta. Per ora ci basta l’attenzione, che c’è stata».

In questa fase della candidatura” aggiunge Valeria Varnero “abbiamo il compito puntuale di percorrere tutte le strade possibili per raccontare le potenzialità del nostro territorio e cercare sostegno. Il passaggio del ministro a Biella è stata un’occasione importante per far conoscere anche a lui i nostri programmi“.

 

[Photo credits: Il Biellese]

Le Città Creative Unesco in uno straordinario ed emozionante video

Il Network delle Città Creative UNESCO è il primo e più importante spazio di collaborazione e sperimentazione per immaginare la città di domani”. Si apre così, con le parole di Ernesto Ottone R. – Assistente Direttore Generale per la Cultura UNESCO – il video di presentazione del Network Creative Cities realizzato e pubblicato da Unesco.

Sono qui presentate le Città Creative (180 città in 72 Stati), una commistione di vedute, economie, culture differenti: da Instanbul, City of Design, a Zahle (Libano), City of Gastronomy,

Tutte condividono la stessa mission: creare e sviluppare città creative, sostenibili, resilienti, inclusive.

Incubatori di buone pratiche, come Ouagadougou (Burkina Faso), City of Crafts & Folk Art, luoghi di diversità, inclusione, cooperazione, come Santos (Brasile) e Busan (Repubblica di Korea), Cities of Film. Laboratori di innovazione, come Enghien-les-Bains (Francia), City of Media Arts. Campioni della sostenibilità (verso l’Agenda 2030) come Idanha-a-Nova (Portogallo), City of Music ed Edinburgh (Regno Unito e Irlanda del Nord), City of Literature.

La Call for Applications per presentare la Candidatura è ora aperta, il dossier sarà depositato nel mese di giugno 2019: sarebbe una grande opportunità per Biella entrare a far parte di questo circuito.

Per vedere il video visita il nostro sito alla pagina “Network“.

Presentata la Candidatura di Biella a Torino

Venerdì 29 marzo 2019, a margine del tradizionale cocktail annuale, il Corpo Consolare di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha organizzato un esclusivo evento dedicato alla Diplomazia Culturale nella splendida cornice di Palazzo Madama.

La conferenza dal titolo “La Diplomazia Culturale nell’era della Globalizzazione: il ruolo dei Consolati” è stata moderata dall’Ambasciatore Luigi Guidono Cavalchini Garofali e si sono susseguiti gli interventi di Roberto Vellano, Direttore centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Marco Ricci, Consigliere Diplomatico del Ministro per i beni e le attività culturali.

“Le buone prassi” concernenti il ruolo della Diplomazia Culturale nell’ambito dello sviluppo territoriale e internazionalizzazione sono state illustrate da Roberto Giacone, Direttore de la Maison d’Italie con sede in Parigi; da William Graziosi, Sovrintendente del Teatro Regio di Torino, da Franco Ferraris, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dall’artista Michelangelo Pistoletto e da Mauro Gentini, della direzione beni e patrimoni di Reale Mutua assicurazioni.

L’intervento del Presidente Ferraris, preceduto dal sentito sostegno dell’Assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Antonella Parigi, ha voluto illustrare le potenzialità della Candidatura UNESCO di Biella (Creative City of Crafts & Folk Art) che intende percorrere proprio la strada della diplomazia culturale e collaborazione internazionale: un’occasione di rivitalizzazione integrata del tessuto cittadino che si fonda sulla maestria tessile biellese, riconosciuta in tutto il mondo, ma anche su paesaggio naturale e culturale, enogastronomia, creatività e arte contemporanea, di primaria importanza a Biella soprattutto grazie all’infaticabile apporto di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto.

Proprio in queste settimane, ha ricordato l’Artista Pistoletto nel suo intervento, si inaugura la grande mostra “Padre e Figlio”, che mette a confronto l’opera di Michelangelo e di Ettore Olivero Pistoletto, e che introduce un altro dei temi proposti dalla Candidatura di Biella: quello della trasmissione della creatività.

La platea, sensibilmente affascinata da questa nuova impresa biellese, ha poi ascoltato le conclusioni di Stefano Zanini, Vice-capo del Cerimoniale Diplomatico presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

I media biellesi portano la “bandiera” Unesco in prima pagina

A partire dal 21 febbraio scorso i media biellesi hanno voluto esprimere il loro sostegno alla Candidatura di Biella al network Creative Cities UNESCO nell’ambito Crafts & Folk Art.

I Direttori hanno scelto di accompagnare tutto il percorso di Candidatura pubblicando in prima pagina il logo del Terzo Paradiso elaborato da Michelangelo Pistoletto.

L’idea ci è balenata in testa sin dal giorno della presentazione dell’iniziativa” – scrive Roberto Azzoni, Direttore di Eco di Biella – “Ci pare un progetto degno di lode in una stagione di valori assenti e di economia scricchiolante, quello di sostenere una sfida che si fonda su valori estetici e di qualità del territorio e del suo “saper fare […] Dunque, perché no? Anche Eco di Biella idealmente ci sta: e da lunedì (21 febbraio) il logo sarà parte del nostro Dna”.

Abbiamo aderito immediatamente e con entusiasmo quando il Comitato promotore ha chiesto a Il Biellese di sostenere la candidatura di Biella” – scrive Manuela Colmelet, Direttore de Il Biellese – “Una sfida che ci piace e che sosteniamo pienamente”.

Anche “La Stampa è con Biella nella candidatura Unesco – riporta Paola Guabello nel titolo del suo articolo scritto per l’occasione – in prima fila c’è il direttore Maurizio Molinari che ha deciso di apporre la sua firma sul documento” (ovvero sulla lettera di sostegno) di cui si riporta uno stralcio: “Se da millenni la lana accompagna il cammino dell’uomo, il Biellese, da secoli, ha saputo fare della fibra naturale un’arte in continua evoluzione, un simbolo di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo attraverso tessuti che sono espressione di creatività e innovazione”.

Anche La Nuova Provincia di Biella ha aderito all’iniziativa con la pubblicazione in prima pagina il logo della Candidatura.

Un forte sostegno viene inoltre dal web con NewsBiella: “Non sono passate inosservate le parole pronunciate da Nino Cerruti e Michelangelo Pistoletto all’incontro di Palazzo Gromo Losa dei mesi scorsi – spiega il direttore Catia Ciccarelli Per un mezzo di informazione risulta basilare promuovere il proprio territorio. Un impegno che da anni Newsbiella porta avanti giorno dopo giorno. Sicuramente, più il nome di Biella sarà portato fuori dai confini locali e nazionali, più il risultato finale sarà ottimale per tutti quanti noi”; e con Diario Web.

E dalla televisione locale, ReteBiella TV: “Con piacere ReteBiella sostiene il progetto di candidatura della Città di Biella basato su presupposti di coesione territoriale e unità d’intenti – dichiara Laura Martini, Direttore di ReteBiella da oltre trent’anni riportiamo quotidianamente fatti e cronaca del Biellese. Sulla base di questi presupposti la redazione vuole essere presente, per raccontare questa straordinaria avventura“; e telebiella: “Abbiamo il nome di Biella al di fuori dei confini del territorio ai primordi delle televisioni locali – ricorda Peppo Sacchi fondatore e direttore di telebiellanon possiamo che sostenere la Candidatura di BIella a Città Creativa Unesco“.

La candidatura di Biella protagonista a Villa Necchi

Il 19 marzo, giorno della festa del Papà, nella cornice di Villa Necchi Campiglio a Milano (donata al FAI nel 2001) è stata presentata la mostra “Padre e Figlio. Ettore Pistoletto Olivero Michelangelo Pistoletto“, dialogo tra le produzioni artistiche di Michelangelo Pistoletto con quella del padre Ettore Pistoletto Olivero.

La mostra aprirà le porte in tre sedi emblematiche del Biellese, tre simboli del territorio candidato come Città creativa Unesco: Palazzo Gromo Losa, storica dimora signorile restaurata e messa a disposizione della città dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Casa Zegna. Ogni sede ospiterà da mercoledì 17 aprile a domenica 13 ottobre 2019 una selezione di opere, a cura di Alberto Fiz, che raccontano la vita artistica del padre e del figlio.

Attraverso le opere esposte e nei video-dialoghi realizzati con il curatore e con Anna Zegna, Presidente della Fondazione Zegna, Michelangelo Pistoletto ha dato espressione a una concezione non unidirezionale del rapporto padre – figlio: lasciare un’eredità ai padri, anziché affidare unicamente ai figli la responsabilità di comunicare il sapere e le passioni dei genitori. Padre e Figlio presenta oltre cento opere tra dipinti, quadri specchianti, installazioni, lightbox, video e fotografie e si tiene in un anno molto significativo per la città di Biella, che nel 2019 proporrà la propria candidatura al network Unesco delle Città creative, avendo proprio Michelangelo Pistoletto quale ambasciatore ufficiale per il progetto.

Tutte le informazioni relative alla mostra sono consultabili sul sito: www.padreefiglio.it

Biella Città alpina dell’anno

La Candidatura di Biella al Network Creative Cities fa puntare la città in alto: ecco in arrivo una seconda candidatura, quella a “Città alpina dell’anno”, riconoscimento in vista del 150° anniversario del CAI, nel 2022.

Anche in questo caso si parla di un’occasione di rilancio per il turismo e l’economia biellese. Biella sarebbe la prima città piemontese a ricevere questo riconoscimento conferito alle città dello spazio alpino che si distinguono per il particolare impegno per l’attuazione della Convenzione delle Alpi e lo sviluppo sostenibile.

Nel 2022 dovrebbero essere terminati i lavori per il rifacimento dello storico impianto della funivia del Lago del Mucrone – all’inaugurazione nel 1926 era quella con la stazione a monte (1900 m.) in assoluto più alta d’Italia – e potrebbero essere iniziate le opere per la riqualificazione della conca di Oropa con l’abbattimento della vecchia stazione dell’anticima e degli altri “ecomostri”, tracce di uno sviluppo turistico non coerente con la bellezza dei luoghi.

La scorsa settimana a Morbegno, in Valtellina, si è tenuta l’assemblea dell’Associazione delle Città Alpine e la cerimonia di attribuzione del titolo alla cittadina lombarda. Il Comune di Biella, con il consigliere Riccardo Bresciani, delegato dal sindaco Marco Cavicchioli alla montagna, ha partecipato come ospite.

– 22 marzo 2019 –

#Biellacittàcreativa

Insieme al successo di #innamoratidelBiellese (oltre 60mila immagini pubblicate su Instagram dal dicembre 2014), è in rampa di lancio una nuova campagna social di promozione del territorio legata a trama stretta alla candidatura di Biella nel network per diventare Città creativa dell’Unesco.

Il nuovo hashtag è proprio #biellacittàcreativa (non dimenticate l’accento) e l’invito, come per la precedente iniziativa, è rivolto a tutti i fotografi, professionisti o amatoriali, che amano condividere sul web le immagini del territorio. In questo caso il tema è quasi una sfida: mostrare la propria creatività e, insieme, il “saper fare” che è l’ingrediente principale della candidatura di Biella all’Unesco.

Le immagini inserite su Instagram con questo nuovo hashtag verranno pubblicate nella galleria fotografica del sito www.biellacittacreativa.it, nato per fornire informazioni e notizie sulla corsa del territorio al riconoscimento mondiale. Un ulteriore passo è la nascita del profilo Instagram @biellacittacreativa legato alla campagna che pubblicherà contenuti originali e ripubblicherà, insieme al profilo ufficiale della città di Biella, quelli creati dagli utenti.

«L’augurio» spiega Fulvia Zago, assessore comunale e “mente” dell’Agenda Digitale di Biella «è di ripetere il successo di #innamoratidelBiellese, che ha contribuito a far riscoprire nei nostri concittadini l’orgoglio per il territorio».

La candidatura alla rete Unesco è frutto dell’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Comune, partner anche dei progetti di Agenda Digitale. Il logo che contrassegna la campagna è frutto della creatività di Michelangelo Pistoletto che, con Cittadellarte, è a sua volta sostenitore della candidatura.

La Candidatura di Biella protagonista a Shanghai

Milano Unica Shanghai vedrà protagonista la Candidatura di Biella a Città Creativa Unesco.

La fiera si svolgerà il 12, 13 e 14 marzo 2019 presso il National Exhibition and Convention Center di Shanghai, nell’ambito di Intertextile46 gli espositori che presenteranno ai buyer asiatici le collezioni Primavera/Estate 2020 all’interno del Milano Unica Pavilion. All’ingresso del padiglione di Milano Unica che ospiterà le aziende italiane sarà esposto anche il logo della Candidatura Unesco, così come all’interno del catalogo pubblicato per l’occasione. Una vetrina importantissima per tutto il territorio sempre più unito sotto il segno del “Terzo Paradiso”.