La Fenice pubblica il sondaggio di “Officine Nuove” per il futuro del territorio

Tutto è iniziato lo scorso dicembre, con la riunione “Officine Nuove” quando – presso il Centro Servizi per il Volontariato di Biella – sono stati convocati personaggi pubblici, esponenti della cultura, del sociale, della politica e dell’economia biellese per partecipare a tavoli di discussione con lo scopo di mettere a fuoco idee per lo sviluppo del futuro del territorio.

I risultati di questo lavoro sono diventati oggetto di quesiti ed è stato compilato un sondaggio attraverso i social network, i cui risultati sono stati oggi pubblicati.

Sul comunicato di “La Fenice” divulgato da Maurizio Greggio (responsabile del profilo Facebook dell’associazione) si legge: “dai grafici che risultano dal sondaggio, il campione di persone tende ad avere di buon occhio le nuove possibilità offerte alla città, ma lamenta scarsi risultati in termini informativi al riguardo, oltre a una tendenza a notare nel lavoro la problematica principale del territorio“.

Ciò che esce dal lavoro di ascolto, elaborazione e consultazione demoscopica messo in atto dai giovani promotori de La Fenice riguarda in parte anche la candidatura di Biella ad entrare nel network UNESCO delle Città creative.

Su 121 persone interpellate, ben 112 – circa l’85%ha affermato di essere a conoscenza del fatto, mentre solo il restante 15 % lo ignora.

Un terzo di coloro che erano al corrente dell’iniziativa lo ha appreso da Facebook; il 21,1% lo ha letto sui giornali; il 20,2% con il passaparola; il 10,5% dagli eventi promozionali organizzati; il 5,3% da cartelloni pubblicitari affissi in città. Il restante 9,6% da fonti varie.

Rispetto alla domanda se si era a conoscenza dell’esistenza di un sito web della candidatura, il risultato si spacca quasi a metà: 67 no e 64 sì.

Buone anche le opinioni sull’iniziativa: il 55% del campione la giudica ottima, il 40% buona o molto buona, solo il 5% ha manifestato un certo scetticismo.

Quasi il 90% del campione è convinto che Biella meriti questo riconoscimento.

Si allegano i grafici per una consultazione precisa.

Allegati:

WOOOOOW!

La seconda edizione del salone dell’orientamento biellese sarà presentata in conferenza stampa meercoledì 16 ottobre 2019 alle ore 11.00 a Città Studi (Corso G.Pella, 2).

Interverranno:

FRANCESCO FERRARIS, presidente Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese

ANDREA VALENTINI, presidente Giovani Imprenditori di Cna Biella

GIANLUCA SPAGNOLO, Scuole Biellesi In Rete

ELENA CHIORINO, assessore a Istruzione, Lavoro, Formazione professionale e Diritto allo studio della Regione Piemonte

CLAUDIO SPADON, direttore Agenzia Piemonte Lavoro

GABRIELLA BESSONE, assessore a Educazione e Istruzione Pubblica del Comune di Biella

LUCA MURTA, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

GIANPIERO MASERA, Segretario Generale CCIAA di Biella e Vercelli

SIA LUCE

Si inaugura giovedì 17 ottobre 2019 alle ore 19.00 in Duomo a Biella il progetto “Sia Luce”.

La parrocchia di Santo Stefano ha pensato di avviare un percorso che coniuga arte e spiritualità e che mette al centro del suo interesse il complesso della cattedrale di Biella, come fulcro della spiritualità della città e del suo territorio.

Sia Luce” si articolerà in tre momenti a partire da ottobre fino a Pasqua 2020.

Don Simone Rocco, dopo una serie di incontri con Irene Finiguerra, ha affidato a BI-BOx la progettazione e realizzazione di “Sia Luce” ipotizzando tre profili: l’inserimento di opere di arte sacra contemporanea entro la chiesa; le visite guidate per far conoscere il valore storico e artistico del complesso di Santo Stefano; la riflessione su un tema biblico affidato ad uno scrittore o un momento di approfondimento culturale.

Sono previste nel primo periodo due visite guidate ad ingresso libero:

sabato 26 ottobre alle ore 16.30 battistero e cripta,

sabato 23 novembre sempre alle 16.30 alla Sala delle Corporazioni con Cristo della Domenica.

Sia Luce è un progetto della Parrocchia di Santo Stefano, Biella

a cura di Irene Finiguerra per BI-BOx Art Space

in collaborazione con Studio Anna Fileppo

Per maggiori dettagli, in allegato il comunicato stampa.

Allegati:

Nasce MeBo: museo di Casa Menabrea e Casa Botalla

Nel 2017 a Biella inaugurava Casa Menabrea – Museo della Birra, un luogo che racconta la storia dello storico marchio biellese, nonché il birrificio attivo più antico d’Italia.

Oggi a fianco di Casa Menabrea nasce un nuovo spazio dedicato ad un’altra azienda storica del territorio: Botalla Formaggi.

MeBo museo di Casa Menabrea e Casa Botalla – è un unico percorso che racconta i momenti più importanti e custodisce tecniche, tradizioni e memorie di due aziende biellesi profondamente legate.

Non è solo il territorio che accomuna Menabrea e Botalla, la forte sinergia nasce da una sincera amicizia, quella tra Franco Thedy e Andrea Bonino, rispettivamente alla guida di Birra Menabrea e Botalla.

Un rapporto personale che è sfociato in collaborazioni professionali come la partecipazione comune a fiere di settore e la creazione del formaggio alla birra, l’iconico Sbirro, divenuto simbolo dell’unione delle due aziende e orgoglio della città da oltre 15 anni.

Un’unione che si consolida con la nascita di MeBo – Menabrea Botalla Museum, un luogo di storia, cultura e trazione che accoglierà i cittadini e i turisti che vorranno approfondire la conoscenza delle due aziende.

MeBo aprirà al pubblico martedì 15 ottobre e sarà visitabile senza prenotazione dal martedì alla domenica nei seguenti orari:

 

martedì, mercoledì e giovedì 15:00 – 19:00;

venerdì e sabato 14:00 – 19:00;

domenica 15:00 – 19:00.

Per informazioni: Tel. 351.68.17.705. Mail museo@birramenabrea.com

Arte al Centro 2019

Si è tenuto ieri, nell’ambito di Arte al centro a Cittadellarte, il convegno/dibattito “I temi chiave per lavorare sullo sviluppo di un territorio partendo dalla cultura e dall’arte“, che ha visto la partecipazione di Pierluigi Sacco (Special Adviser to the EU Commissioner for Education and Culture, European Commission – docente Accademia UNIDEE).

Presente anche Federica Chilà, responsabile dell’ufficio comunicazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la quale ha presentato il progetto di candidatura di Biella Città Creativa in quanto sostenuto attivamente e promosso dalla Fondazione accanto al Comune di Biella e da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

Quattro appuntamenti con i nove film finalisti di “Visioni sarde 2019”

Il ventiseiesimo appuntamento di Su Nuraghe Film presenta la selezione 2019 di Visioni Sarde, il meglio del giovane cinema sardo, preselezionato dalla Cineteca di Bologna.

Nata nel 2014, la rassegna è cresciuta pur mantenendo la sua vocazione di vetrina per il cinema di qualità, di scoperta e di valorizzazione dei giovani talenti sardi, ai quali offre l’occasione di raggiungere un più vasto pubblico, nazionale e internazionale.

 

Il primo dei quattro appuntamenti di Su Nuraghe Film, in cartellone a Biella, sabato 19 ottobre, alle ore 21:00 presso il Punto Cagliari, in via Galileo Galilei, 11, verrà presentato da Giorgio Melis.

Due le proiezioni in programma:

– “Spiritosanto”, di Michele Marchi e

– “Eccomi”, di Sergio Falchi.

Entrambi i cortometraggi prodotti nel 2019, sono stati scelti nella recente edizione di “Visioni sarde”: un progetto dell’Assessorato del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna per favorire il meglio del giovane cinema sardo.

Il primo filmato è incentrato sul dramma umano di un adolescente affetto da un grave disturbo di personalità; il secondo, parla della migrazione delle persone: un fenomeno naturale e inevitabile come quella dei fenicotteri, stabilitisi in Sardegna e diventati ora simbolo e gloria dell’Isola a metafora di una felice integrazione.

Il progetto “Visioni Sarde nel Mondo” si propone di diffonderne le opere in più continenti attraverso la rete dei circoli sardi, degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, dei ComItEs (Comitati degli Italiani all’Estero) e della Società “Dante Alighieri”, grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro.

 

Anche se tutti girati in Sardegna, i film di “Visioni Sarde” – sottotitolati in Inglese – non sono localistici, ma vogliono esprimere temi universali: un cinema fatto in Sardegna con lo sguardo verso il mondo: tradizione e modernità, paesaggi urbani e rurali, complessità culturale; mille aspetti e contraddizioni della contemporaneità trasformati dai registi in storie per interpretare il mondo in cui viviamo.

In allegato la locandina.

 

Allegati:

Passeggiata con l’autore: Danilo Craveia

L’Appuntamento con l’autore Danilo Craveia domenica 13 ottobre prevede una passeggiata che dal Lanificio Botto di Miagliano si inoltra lungo la roggia.

Le letture saranno curate da Manuela Tamietti, coordinatrice del progetto Wool Experience. Il progetto è dell’associazione Amici della lana che dal 2013 è attiva all’interno della fabbrica di Miagliano e prevede il coinvolgimento di numerosi partner: Storie di Piazza, ATL, Rete Museale Biellese, Osservatorio Biellese Beni Culturali e Paesaggio, altre associazioni e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

Danilo Craveia, archivista professionista è un noto cultore di storia locale, ha pubblicato una decina di volumi relativi a vari aspetti storiografici del Biellese, nonché una ventina tra articoli e saggi sulla “Rivista Biellese” e il “Bollettino DocBi”. Collabora inoltre con “Eco di Biella” con oltre 200 articoli all’attivo.

Craveia è responsabile tecnico del Centro di Documentazione dell’Industria Tessile (Fabbrica della Ruota), dell’Archivio Zegna (Casa Zegna), dell’Archivio del Santuario di Oropa e dell’Archivio di Festivaletteratura di Mantova.

Il suo libro abbraccia quattro secoli di poesia, dall’inizio del Seicento alla fine del Novecento, e attinge a quei i poeti biellesi che non smettono di riferirsi ai fiori, di evocarli o di elencarli. La poesia “floreale” si coniuga con la caducità delle esperienze, delle emozioni, dei sentimenti e dell’esistenza in generale. Quella biellese non rappresenta di certo un’eccezione, anzi, narra di Amore e morte, fede e vita, ricordo e speranza, etica ed estetica.

Ingresso libero. Informazioni e prenotazioni 3200982237 amicidellalana@gmail.com

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Il Patto della Montagna: una storia biellese

In occasione della XXI edizione di Arte al Centro di una trasformazione sociale responsabile – che si svolgerà Domenica 13 ottobre 2019 alle ore 20.30 a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella, via Serralunga 27) – sarà proiettato il film Il Patto della Montagna di Manuele Cecconello e Maurizio Pellegrini alla presenza dei registi e con la partecipazione della produttrice Elda Ferri, di Francesca Conti e Lorenzo Canova del team produttivo e di Gianni Rosas, Direttore Generale ILO Italia (per info consultare: http://www.cittadellarte.it/attivita/arte-al-centro-2019).

È stato inviato, in questo contesto, un messaggio di sostegno per la candidatura di Biella Città Creativa: “A nome del team produttivo del film “Il Patto della Montagna” (Maurizio Pellegrini, Francesca Conti, Elda Ferri, Lorenzo Canova) – dichiara il regista Manuele Cecconellosono felice di sostenere la candidatura di Biella a Città Creativa UNESCO. La creatività è il primo anello di una catena virtuosa che ha come scopo la creazione di una cittadinanza attiva e consapevole. Il nostro film racconta dello straordinario primato del Biellese di radicare la qualità del prodotto tessile nella qualità delle relazioni produttive. Una storia di diritti, etica del lavoro, relazioni tra cittadini ancor prima che tra “datori di lavoro” e “dipendenti” che posero al centro della loro visione la parità salariale tra uomini e donne e la salvaguardia di un prodotto di eccellenza in tempi difficili come la Seconda guerra mondiale. Facciamo nostro, dunque, lo spirito di questa candidatura inteso come propulsione ad interpretare il presente forti delle esperienze del nobile passato industriale e sindacale biellese quale pionieristico laboratorio democratico per fondare un futuro dove questa vocazione produttiva sprigioni tutta la sua carica innovativa per contagiare la società verso il cambiamento”.

Il Patto della Montagna, firmato a Biella nel 1944 per stabilire la parità salariale tra uomo e donna, è il primo atto di questo genere in Europa.

Avviene durante la seconda guerra mondiale, a Biella, il più antico distretto tessile italiano, quando imprenditori, operai e partigiani si riunirono segretamente per firmare un accordo che di fatto anticipò di molto conquiste che divennero legge a fine anni ’60.

Dalle passerelle dell’alta moda di Milano un giovane stilista va a Biella per capire il perché dell’eccezionale qualità dei tessuti che usa nelle sue collezioni. Incontra i luoghi, i prodotti e i protagonisti, come Nino Cerruti e Argante. Il primo è lo stilista e imprenditore famoso nel mondo, figlio di chi firmò allora il patto; il secondo è il comandante partigiano testimone di ciò che avvenne.

I tessuti più fini al mondo sono ancora prodotti a Biella. Tutti gli stilisti internazionali comprano tessuti a Biella, dove sono nati marchi come Cerruti, Ermenegildo Zegna, Loro Piana, Barbera e molti altri.

Il senso del film è che la qualità dei prodotti è radicata nella qualità immateriale delle relazioni tra le persone, qualcosa che non si può delocalizzare facilmente. Una metafora per l’oggi che, in ben altra crisi, deve ritrovare il senso del futuro e del patto sociale.

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Sara Lavino Zona e la sua “Under 1000” per tutelare i piccoli paesi

Psicologa, istruttrice di yoga, istruttrice di fitness ma soprattutto biellese, Sara Lavino Zona domani, sabato 12 ottobre, attraverserà il nostro territorio dal lago alla montagna: a nuoto, in bicicletta e di corsa.

Un percorso da vero triathleta: 3000 metri a Nuoto sul Lago di Viverone, 95 km in Bici con D+1,830m tra i paesini del biellese con tappa a Biella per il Circuito Biellese e arrivo alla Balma, 30km di trail tra i comuni della Valle Cervo con arrivo a Oriomosso.

 

Un’idea, un modo per comprendere e far capire la fondamentale importanza delle nostre origini, dei paesi di montagna sotto i mille abitanti.

Al termine dell’impresa, sempre nel piccolo borgo della Valle Cervo, ci sarà dalle 17.00 “Link in Bio” uno spettacolo con tanti ospiti, musica e apericena finale in programma verso le 20.00.

 

Sara ha mandato una foto al team di Biella Città Creativa perché anche lei desidera unirsi ai numerosi sostenitori della candidatura.

Grazie e in bocca lupo per questa splendida iniziativa!