Arte contemporanea e alta cucina si fondono in un’esperienza unica nel suo genere: una cena al silicone, per palati sopraffini e appassionati di design.
Ancora una volta lo Studio Anna Fileppo collabora alla creazione di una nuova sinergia tra Arte e Industria, e in questo caso tra il pluripremiato artista biellese Alessandro Ciffo e lo Chef stellato Sergio Vineis.
Il primo, nel mondo dell’arte dal 1997, si forma in autonomia e, sempre da solo, produce le sue opere: il suo percorso si fonda sulla ricerca estrema delle potenzialità del silicone, unico medium per lui capace di esprimere a pieno le sue emozioni. Per lui il silicone è il più alchemico di tutti i materiali moderni poiché della sabbia, da cui deriva, mantiene la memoria di materia inorganica inerte ed inattaccabile fisicamente e chimicamente.
Il secondo, che da oltre 20 anni porta avanti la sua cucina d’autore, arricchita dalla fresca intraprendenza del figlio e sous chef Simone e dalle competenze enologiche della maître sommelier Michela Rosco, dal 2003 è stato premiato con la stella Michelin (ormai ne ha ricevute 15), traguardo conseguito con lavoro, studio e dedizione nel suo ristorante a Pollone (BI), Il Patio. Per lui la cucina è vita e, come la vita, è sempre in movimento.
E proprio insieme a queste due eccellenze biellesi Anna Fileppo è stata coinvolta in questo innovativo progetto, a tutti gli effetti un “marchio” da esportare: l’Esperienza al Silicone firmata Ciffo/Vineis è qualcosa di assolutamente mai visto al cui centro sta, nella più alta delle accezioni, il concetto di creatività.
Così con il 31 maggio 2019 prima e un bis inatteso subito dopo, il 6 giugno presso Il Patio è andato in scena un incontro fra arte e gusto, una fusione di sapori e colori dove “sensazioni ed emozioni diventano esperienza”.
Si sono accomodati a tavola appassionati di arte contemporanea e di menù stellati, per vivere una cena-performance davvero scenografica, una vera e propria sfida alla fantasia.
L’iniziativa è nata dal desiderio di Ciffo di portare il silicone nei migliori ristoranti del mondo: un’impresa apparentemente ardua, che può vincere convincendo gli Chef che il silicone è “buono”. In Sergio, un amico, Alessandro ha trovato uno Chef con cui poter sperimentare questa nuova idea e così, da ormai quasi un anno, i due ne parlano, si confrontano e studiano uno i piatti e i sapori, l’altro la base su cui presentarli al meglio.
Ed ecco che Ciffo ha realizzato un servizio di coperti con pezzi fatti a mano, uno ad uno: ciotole con i tentacoli, dischi striati di madreperla e perfino tovaglie, intercalate con i suoi famosi vasi e ciotole giganti: tutto in sala ha ricordato una messa in scena quasi teatrale, facendo provare ai commensali esperienze visive e tattili. La ceramica, l’acciaio e il vetro, materiali utilizzati comunemente sulle nostre tavole, qui sono stati sostituiti con un elemento, il silicone, quasi sconosciuto.
Tema della serata e unione tra i due protagonisti è stata l’acqua, elemento simbolo per il nostro territorio, che da essa ha sempre tratto tutto ciò che poteva, nel tessile come nell’agroalimentare. Ogni portata è stata accompagnata da una sua storia, a raccontarne così la sua precisa identità.
Un’altra, ennesima conferma di quanto Biella sia sempre più una città creativa.