Logo preloader - Biella Città Creativa

VIAGGIO. Orizzonti, frontiere, generazioni.

Dal 16 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 si terrà a Biella la IV edizione della rassegna Viaggio. Orizzonti, frontiere, generazioni, un progetto a cura di Fabrizio Lava, che indaga i molteplici significati della parola viaggio attraverso mostre, incontri e workshop che interagiscono fra loro.

Fil rouge dell’iniziativa è il viaggio come scoperta, ricerca dell’ignoto, esperienza che arricchisce, occasione insostituibile di confronto reale, e non solo virtuale, con l’altro, con il diverso da noi, e oggi anche una indagine sulla sostenibilità del viaggio a cui tutto il festival è dedicato.

Il viaggio è un tema antico quanto l’uomo, da sempre abituato a spostamenti e migrazioni.

Si affronta un viaggio per esplorare paesi sconosciuti, per fuggire dalla banalità del quotidiano, per rincorrere l’esotico, conoscere altre culture, costruire nuove relazioni personali. Alcuni viaggiano per piacere, altri per necessità, magari alla ricerca di una serenità che hanno perduto nella loro casa, altri ancora per affari oppure camminando e pregando verso un luogo di fede.

Il Festival sarà inaugurato venerdì 15 ottobre alle 18.30 con un incontro con la giornalista Giuliana Sgrena dedicato al mondo arabo e l’Afganistan a Palazzo Ferrero.

Palazzo Ferrero, oltre un fitto calendario di incontri e workshop, ospiterà, insieme alle splendici cornici di Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, mostre ed esposizioni fotografiche.

Tra le mostre si segnala “I Viaggi delle balene”, acquarelli di Giorgio Maria Griffa dedicati alle megattere e al capodoglio, mentre Massimiliano Zaffino ci porta a passeggio tra i ricordi con i suoi collage nella mostra “Cartoline della Mente”. “La pratica del bianco”, una tecnica che Paola Anziche attraversa utilizzando come suo mezzo espressivo le fibre, intrecciate e modellate in sculture morbide, abitabili, vive e sospese, e “Viaggiatori sempre, con ogni mezzo” di Guido Tassini, un viaggio nel tempo e nella fantasia.

Tra le mostre fotografiche “Ciak si gira per il Belpaese”, i luoghi del cinema interpretati dai fotografi Neos, e “Daidaidai”, il viaggio di Danilo Ragone e Luca Paiardi in sella alle loro carrozzine raccontato dagli scatti di Gabriele Bertotti, una mostra fotografica allestita con la colonna sonora dell’ottimismo.

A cura del CAI Sezione di Biella, invece, la mostra “Antarctica Expedition 2020”, fotografie di Gianluca Cavalli, Manrico Dell’Agnola e Marcello Sanguineti, un racconto delle esplorazioni del mese di gennaio 2020 nella Penisola Antartica. Tornano, inoltre, gli autori del Fotoclub, abili cacciatori di immagini che spaziano nei clic digitali di oggi, nella mostra “4X10”.

Infine “#Innamoratidelbiellese”, un archivio di fotografie ad alta risoluzione di #ADBiella Proiezione Digitale.

Discorso a parte merita l’esposizione di alcune opere della collezione Valeria Belvedere di Hidetoshi Nagasawa e Giacinto Cerone che rendono omaggio alla gallerista, recentemente scomparsa, in un viaggio ideale tra il loro lavoro in occasione della apertura della Casa Museo Valeria Belvedere a Pollone.

Gli spazi della BI-Box Art Space ospiteranno la mostra “Accidentally Stumbling on Exposed Roots – Mostra personale di Tania & Lazlo”, mentre alla Caffetteria di Palazzo Ferrero si terrà l’esposizione “Scialuppe volanti”, il viaggio attraverso i disegni dell’artista biellese Carola Sagliaschi, in arte Galassika.

Tra gli eventi a Palazzo Ferrero si segnala l’incontro con Danilo Ragona, Luca Paiardi e Gabriele Bertotti che dialogheranno con Irene Cabiati (La Stampa – NEOS) e Fabrizio Lava e la presentazione dei libri L’Italia è un sentiero, storie di cammini e camminatori (Laterza 2019) di Natalino Russo giornalista e fotografo, specializzato in speleologia e outdoor e Città da sfogliare (Tarka 2021) di Riccardo Jannello a cura di Giornalisti di Viaggio Associati | neosnet.it.

Il Caffè letterario Voci di Donne ospiterà lo spettacolo “Gli occhi di Vivian Maier – I’m camera” di e con Roberto Carlone, una storia di tempi sbagliati, un racconto sul binomio fotografia-vita, sulla forza e sul mistero di una donna sola e forte che ha abbracciato il mondo.

Infine non mancheranno i workshop a cura delle associazioni del territorio e per i più piccoli sono previsti laboratori didattici itineranti tra le affascinanti esposizioni della rassegna a cura di Clorofilla Soc. Coop.

Un progetto di 

Fabrizio Lava, Associazione StileLibero

In collaborazione con

Neos, Bi-Box Art Space, Associazione Creative Comics, Voci di Donne, Biella Fotoclub

Partners

CAI Biella, Area B, ME\BO, UPB Educa, Il Tucano Viaggi Ricerca

Sedi espositive

Palazzo Ferrero, Palazzo Gromo Losa, Palazzo La Marmora

Sponsor

Santo Stefano Spa Relais, Casaforte, Qquanti

Sponsor tecnici

OrangePix, Fonte Guizza, Giardino Colori

Con il sostegno di

Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa Risparmio di Biella, Fondazione CRT, Regione Piemonte

Patrocinio

Città di Biella

Partners

ATL Biella Valsesia Vercelli, #ADBiella, Discover Biella

INFORMAZIONI

16 ottobre 2021– 9 gennaio 2022, Biella.

Orari di apertura

Venerdì 15.00 \ 19.00

Sabato e Domenica dalle 10.00 \ 19.00.

Franco Ferraris: “L’investimento in cultura è sempre il più sicuro, pensando al futuro”

Unesco offre al territorio la straordinaria possibilità di aprire i propri orizzonti

dallo Speciale de “Il Biellese” dedicato al Forum delle Città Creative

 

Franco Ferraris: «L’investimento in cultura è sempre il più sicuro pensando al futuro»

Franco Ferraris, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e promotore della candidatura di Biella tra le eccellenze Unesco, guarda al futuro della città e del territorio biellese, come ci racconta in questa intervista.

 

Presidente Ferraris, per accordo unanime la candidatura di Biella al network delle città creative Unesco è nata da una sua intuizione ed è stata portata avanti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella sin dalle prime fasi, ce ne vuole parlare?
La candidatura è nata da un’intuizione avvenuta quasi per caso, mi trovavo infatti presso la sede dell’ACRI (l’associazione di categoria delle Fondazioni bancarie) a Roma quando ho avuto modo di partecipare a una riunione in cui si raccontava del ruolo delle Fondazioni a sostegno delle candidature Unesco. Ho subito capito che, in quel contesto, la nostra città aveva tutte la carte in regola per aspirare a candidarsi in virtù del suo saper fare e della sua creatività. Ho così coinvolto i funzionari della Fondazione per avviare il progetto che è nato con grande entusiasmo, abbiamo coinvolto la città di Biella e partner di portata internazionale come la Fondazione Pistoletto, che ha messo a disposizione il  logo del Terzo Paradiso e la società di consulenza BIA e siamo partiti, il risultato è sotto gli occhi di tutti: dal 30 ottobre 2019 Biella è città creativa Unesco.

Un progetto di territorio e sul quale oggi Biella basa il proprio rilancio. Quali sono i valori che lo hanno ispirato?
Cultura, creatività, sostenibilità e inclusione: sono queste le parole-chiave alla base del dossier di candidatura che è stato pensato per intrecciare le traiettorie di sviluppo future del Biellese con i goal dell’agenda ONU 2030.
Sono obiettivi e valori universali che mettono al centro la salvaguardia del pianeta per le future generazioni e l’equità di accesso alle risorse in una logica di condivisione e collaborazione universale di cui l’epidemia covid ha mostrato drammaticamente l’urgenza.
Oggi infatti ci scopriamo tutti più fragili e più interconnessi e comprendiamo che non è più possibile arroccarsi in logiche di egoismo autoreferenziale.
Il nostro splendido territorio ha molte potenzialità, ma deve coltivare maggiormente la capacità di mettersi in rete, proprio per implementare lo sviluppo turistico e residenziale nel 2020 è nata la Fondazione BIellezza costituita da Gruppo Zegna, Gruppo Sella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a cui hanno aderito oltre 30 tra aziende e enti territoriali uniti su progetti di grande respiro per potenziare l’attrattività del Biellese sull’asse Torino-Milano.
Sempre per creare reti su obiettivi comuni stiamo lavorando molto con l’Associazione Biella città creativa Unesco in cui la Fondazione esprime la Vice Presidenza e in cui convivono forze e istituzioni di varia natura che nel loro complesso possono azionare le leve per il cambiamento. Dobbiamo fare in modo che queste leve siano spinte tutte nella stessa direzione perché qualcosa cambi davvero.


Ha citato l’emergenza sanitaria, come ha influito sul percorso di Biella città creativa?

Purtroppo la crisi è avvenuta pochi mesi dopo l’ingresso di Biella nel network e ha impattato su tutte le città creative in misura maggiore o minore a seconda dello stato di avanzamento dei progetti del dossier di candidatura. Da questo punto di vista Biella ha avuto, paradossalmente, una sorta di vantaggio di posizione dal proprio recente ingresso perché ha potuto “rimodulare” il dossier adattandolo alle mutate esigenze e ai nuovi scenari.
Alcuni dei progetti già inseriti, come SkiLland, progetto per lo sviluppo del talento sostenuto da Fondazione, impresa sociale con i bambini e Banca Simetica e con ente attuatore il Consorzio il filo da tessere hanno sviluppato maggiormente una vocazione digitale che era già insita nella loro natura dimostrando tra l’altro sul campo la loro utilità.
La diffusione delle call on line ha permesso di intensificare i contatti con le città del mondo “sdoganando” un modello di comunicazione misto virtuale/reale che ha accelerato alcuni processi.
Oggi il Forum delle città creative e il Festival arcipelago sono a Biella grazie a un grandissimo sforzo collettivo del territorio e rappresentano un banco di prova importante per la tenuta del sistema e per le future direzioni di sviluppo, nella consapevolezza che lo status di città creativa è oggetto di revisione da parte di Unesco ogni quattro anni.

Ideali e pragmatismo: quanta distanza c’è tra Unesco e vita reale? Quali vantaggi concreti può portare alla città la nomina?
Unesco è una straordinaria occasione per il territorio di aprire i propri orizzonti, di confrontarsi con il mondo esterno, di riorientare le proprie politiche di sviluppo. Non è un processo facile, ma è la strada da cui dobbiamo passare per garantire alle future generazioni uno sviluppo sostenibile.
Siamo tutti coinvolti in questo processo che a volte può apparire troppo complesso o elitario e che in realtà tocca aspetti molto concreti del nostro vivere quotidiano: la qualità dell’ambiente naturale, dell’istruzione, della salute, dei servizi, il nostro rapporto con il resto del mondo, la nostra economia.
Oggi nel dossier Unesco di Biella ci sono progetti di grande concretezza  e visione, che partono da luoghi strategici come ad esempio Città Studi, a riprova che l’investimento in cultura è sempre il più sicuro per il futuro: qui la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in collaborazione con il Consorzio il Filo da Tessere e l’impresa sociale “Con i bambini” darà vita a “Cascina Oremo”, polo per la formazione e lo sport inclusivo inserito nel complesso di Città Studi e a pochi passi dall’Accademia dello Sport della storica “Pietro Micca” e che proprio il 1° ottobre, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione e degli uffici comunali che hanno seguito con competenza e celerità la complessa pratica, ha aperto il suo cantiere.  Un momento simbolico all’interno del Forum Unesco e della Giornata europea delle Fondazioni, perché i simboli non sono solo forma, ma sostanza, e la Fondazione crede fortemente che il riconoscimento Unesco celebrato alla presenza delle città creative italiane e del mondo possa essere un “innesco” per progettualità territoriali di grande potenza e concretezza. Sta a noi crederci, ne abbiamo la capacità, dobbiamo trovare uniti la volontà e il coraggio per farlo nel segno Unesco.

Il filo nascosto: il leporello che racconta Biella e la sostenibilità dei suoi tessuti

Un altro traguardo per il progetto Arcipelago che vede per tutto il mese di ottobre la città di Biella protagonista di eventi di ampio respiro legati al network delle Città Creative UNESCO di cui ha appena ospitato il Forum. Si intitola “Il Filo nascosto” si declina in un pieghevole illustrato e in tre laboratori (sabato 9 e 16 ottobre presso il Museo del Territorio, sabato 30 ottobre presso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto) dedicati ai più piccoli con il quale l’Associazione Biella Città Creativa ha deciso di raccontare il distretto tessile, i suoi prodotti di eccellenza e un approccio responsabile al consumo di moda.

Il pieghevole illustrato

Il percorso è stato sviluppato partendo dal concetto di circolarità che ha permesso di individuare in un “leporello” un elemento narrativo che possa svolgersi e ipoteticamente chiudersi su sé stesso. Il leporello si sviluppa su due lati. Sul fronte la storia di come la lana di una pecora si trasforma in un tessuto e poi in un abito di qualità. Dalla tosa, passando per il lavaggio, la pettinatura, la filatura, la tintura, l’orditura, la tessitura, il prezioso controllo qualità e infine la giacca. Sul retro, 8 (s)punti per parlare di come le aziende del distretto tessile biellese hanno saputo declinare il concetto di sostenibilità negli anni, dando alcuni consigli ai piccoli lettori affinché diventino dei consumatori più consapevoli, perché la responsabilità passa non solo attraverso la conoscenza di cosa mangiamo, ma anche di cosa indossiamo.

I temi

Si parte dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite dell’Agenda 2030, inseriti nel dossier di candidatura di Biella nell’UNESCO Creative Cities Network, traguardi che le aziende biellesi hanno perseguito da tempo con comportamenti virtuosi, dall’attenta gestione delle acque e la depurazione, alla tutela dei lavoratori, e alla graduale sostituzione delle sostanze chimiche utilizzate nei processi di tintura e finissaggio per garantire al massimo la salute dei consumatori (oltre il 36,9% delle malattie delle pelle sono riconducibili a sostanze chimiche tossiche presenti sui tessuti). E poi degli spunti di gioco per i bambini, come cercare con i loro amici o con la loro famiglia le informazioni dei loro vestiti grazie alle etichette tessute al loro interno.

I laboratori

Presso il Museo del Territorio, per due sabati, il 9 e 16 ottobre, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, verrà proposto ai bambini dai 5 ai 10 anni, un laboratorio creativo durante il quale i partecipanti verranno guidati nella creazione di un “leporello” fatto a mano con materiali tessili di riciclo. Fili, cimosse, tessuti e lana diventeranno i protagonisti di un viaggio di avvicinamento ludico al tessile e alla moda responsabili.

Presso Cittadellarte Fondazione Pistoletto, sabato 30 ottobre, dalle 15.00 alle 17.00, verrà proposto ai bambini dai 6 agli 11 anni il laboratorio Re-wearing. Nasce come occasione per riflettere, attraverso la creatività e il divertimento, sulle criticità legate all’alto tasso di inquinamento prodotto dall’industria tessile. Il laboratorio offre la possibilità di ridare una nuova vita a quel capo di abbigliamento che ci siamo stufati di indossare e che stiamo per gettare nella spazzatura perché si è scolorito, perché è di un colore che non va più di moda, perché abbiamo cambiato stile o perché semplicemente ci annoia. Come? Donandogli un nuovo colore, un nuovo dettaglio o una nuova fantasia. Ogni partecipante sarà invitato a portare da casa un proprio capo di abbigliamento (100% naturale in cotone, lino, seta, lana, cashmere) da rinnovare.

Il gruppo di lavoro

Sotto l’egida dell’Associazione Biella Città Creativa, il progetto del leporello è stato curato nel design da Tundra, uno studio torinese che ha curato una collana di libri d’arte per bambini (Jackson Pollock Dripping Dance, e in uscita quello su Amedeo Modigliani) e ha preso vita grazie ai disegni di Serena Ferrero, in arte Santamatita, illustratrice dal segno forte e distinguibile che con i suoi tratti e le sue cromie ben si relaziona al giovane pubblico di riferimento. I contenuti sono stati curati invece da Simone Ubertino Rosso. Per quanto riguarda i workshop, le attività sono state coordinate da Giulia Chiaberge, fondatrice e anima di Ricircolo Creativo.

L’Assessore Barbara Greggio dichiara: “Si tratta di un’ottima iniziativa per parlare di sostenibilità al mondo dei giovani, con un linguaggio semplice e mirato alla valorizzazione e alla tutela del nostro mondo grazie al corretto utilizzo delle materie prime per la realizzazione di tutto ciò che non è solo abbigliamento ma anche arredamento e la coibentazione. Ringrazio Simone Ubertino Rosso per l’idea e la realizzazione del leporello”.

 

“L’idea è nata dalla volontà di avvicinare al tema del tessile biellese e della moda responsabile, un pubblico cui spesso non pensiamo: quello dei bambini e dei ragazzini.” afferma Simone Ubertino Rosso, “Il leporello è da vivere come una prima piccola tappa di un viaggio che porta alla conoscenza di una delle eccellenze del nostro territorio, non da vivere da soli, ma accompagnati da insegnanti e genitori. Sostenibilità è una parola diffusissima, ma che spesso è logorata dall’uso, ed è importante farci amicizia. Le nuove generazioni danno già “del tu” a questo nuovo modo di approcciare la vita e i consumi, ma sono spesso confuse dal bombardamento di informazioni. Questo leporello vuole essere uno strumento per far nascere domande più che per dare risposte. Per diventare innanzitutto dei consumatori più consapevoli”.

Arcipelago – Festival della Creatività Sostenibile: gli eventi inseriti nel programma

Un mese di manifestazioni e mostre a sostegno di Biella Città Creativa

Biella Città Arcipelago è un Festival dedicato alla creatività e alla sostenibilità, concetti chiave uniti in una formula innovativa e distintiva che esprime 2 trend forti e rilevanti, rappresentata dal Simbolo del Terzo Paradiso, globalmente riconosciuto, con un programma declinato secondo gli assi Industria, Arte e Montagna.

Arcipelago si apre con il Forum delle Città Creative UNESCO.

SCOPRI IL PROGRAMMA DEL FORUM!

Prenota il tuo posto per partecipare!

Obiettivo prìncipe di questa edizione zero (ma da considerarsi come progetto pluriennale con risultati nel medio) è posizionare Biella sulla mappa del turismo culturale e anche come destinazione residenziale complice l’attuale trend Covid che spinge a lasciare le grandi città per trasferirsi in centri ad alta vivibilità.

Il Festival è dedicato alla creatività sostenibile e all’idea della Città Arcipelago, proposta per una rifondazione dell’abitare in tempi post Covid e per un equilibrio natura/cultura sostenibile e prospero. Creatività perché il tessile biellese è sempre stata una realtà che univa concretezza, tecnologia e inventiva; perché a Biella nascono Cittadellarte, iniziative, musei e reti di musei, fondazioni e associazioni culturali e creative e operano artisti locali di fama nazionale e internazionale. Sostenibile perché il rapporto con la terra e con l’acqua è alla base della storia e del presente dell’industria tessile biellese.

Arcipelago è ispirato al concetto di Città Arcipelago, che richiama l’unicità del Biellese: una geomorfologia che porta a una distribuzione spaziale dei centri urbani in un ampio territorio naturale. Il concetto di Città Arcipelago vuole essere una proposta da portare alla Rete delle Città Creative come contributo per avviare un dibattito internazionale sul tema della città post Covid e nell’antropocene, sotto la guida dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

IL CARTELLONE DI EVENTI

Arte al Centro, di una trasformazione responsabile

Quando: inaugurazione 30 ottobre. Dove: Cittadellarte-Fondazione Pistoletto

Arte al Centro, la rassegna che Cittadellarte ha avviato 23 anni fa, si coniuga quest’anno con Città Arcipelago – creatività e sostenibilità in Festival e mette l’arte al centro di Biella e del Biellese, declinando la designazione Unesco sui binari che il simbolo del Terzo Paradiso indica: creatività e responsabilità. Tra le varie attività previste, una Mostra Laboratorio Territoriale racconta un anno di mappatura che sette associazioni giovanili, guidate da Cittadellarte, hanno svolto pur durante la pandemia e il lockdown. Più di 100 casi studio, soggetti attivi su uno o più obbiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile, raccontano una visione del Biellese come un “arcipelago di buone pratiche e di vitalità”, dal settore tessile all’accoglienza e turismo, dalla filiera agroalimentare alla gestione dei rifiuti e delle risorse beni comuni come acqua ed energia, dalla formazione alla mobilità… Il Laboratorio e Mostra Biellese Città Arcipelago è uno spazio aperto per la partecipazione cittadina: le organizzazioni di ogni settore sono invitate a proporsi per aderire in itinere non soltanto alla mostra, ma anche al programma in corso di definizione che ne seguirà, composto da incontri tematici sui diversi settori, in collaborazione con i vari Tavoli già attivi nel Biellese, orientato a definire e realizzare azioni concrete verso la “prosperità sostenibile”. Il Laboratorio Mostra Biellese Città Arcipelago si sviluppa in sinergia con la Fondazione BIellezza e in raccordo con le Istituzioni Locali.

Arte al Centro 2021 presenta inoltre una nuova opera installativa di Michelangelo Pistoletto per Cittadellarte e la sua Accademia Unidee del Terzo Paradiso: il titolo è Universario, dedicato al principio della creazione, rappresentato dal simbolo del Terzo Paradiso.

Prosegue la mostra a cura della Camera del Lavoro, “1901-2021 La Camera del Lavoro di Biella da 120 anni con i lavoratori”.

Saranno inoltre presentate anche l’installazione delle Terme Culturali a cura di Cittadellarte Fashion B.E.S.T. e Flavia La Rocca, e per la prima volta la Cervo Project Room di Annalisa Zegna e aaron inker, ricerche sul Torrente Cervo come elemento centrale del territorio Biellese, attraverso una riflessione sull’ecologia, sul rapporto con l’ambiente e sulle relazioni tra umano e non umano.

Quindi inaugura anche la mostra CIRCULART 2021 – Arte intessuta nella filiera, con gli artisti Silvia Giovanardi, Ryts Monet, Giulia Pellegrini e Marcello Pipitone e 13 aziende tessili d’eccellenza (Cotonificio Albini Spa., Eurojersey Spa, Flainox srl, Filatura Astro srl, Lanificio F.lli Cerruti, Lenzing Group, Milior sas, Officina +39, Ribbontex srl, Taroni Spa, Tessuti di Sondrio, Tintoria Emiliana e In mostra anche l’artista Laura Pugno con il progetto video Over Time ( in collaborazione con Mibact) e Matteo Marchesi con una performance sviluppata nell’ambito della residenza a cura di Better Places e Cittadellarte, in collaborazione con Piemonte dal Vivo.

Particolare risalto avrà il concerto con l’orchestra del Conservatorio di Novara, il 30 ottobre, nella cui occasione verrà eseguito il brano premiato dalla Fondazione Giovannini di Reggio Emilia con il Premio Terzo Paradiso, insieme ad altri segnalati dalla call for score De institutione musica, relativamente alla sezione giovanile promossa nei Conservatori ed istituzioni estere omologhe, in collaborazione con la SIMC Società Italiana di Musica Contemporanea e il Conservatorio Cantelli di Novara.

Presentazione libro di Stefano Boccalini “La ragione delle mani”

Quando: 8 ottobre 2021. Dove: Cittadellarte

L’arte e l’artigianato sono linguaggi compiuti, grammatiche visive con le quali le mani esprimono concetti, idee, pensieri troppo sottili o troppo ampi, comunque difficilmente spiegabili con le parole, che siano scritte oppure orali. Nella composizione armonica – ma anche disarmonica – delle forme, aggiustando gli oggetti, le opere e le cose in un certo modo, si arriva a costruire un alfabeto comune, al di là delle appartenenze e delle culture, portatore di una enciclopedia condivisa del sentire, dell’avvertire. Su questo valore insito nella pratica del fare, è incentrata “La ragione nelle mani”, un progetto ideato e realizzato dall’artista Stefano Boccalini.

Rassegna “Viaggio. Orizzonti, frontiere, generazioni”

Quando: dal 16 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022. Dove: palazzi Ferrero, Gromo Losa, La Marmora

La rassegna nata dall’intento di scandagliare i molteplici significati della parola ‘viaggio’, attraverso mostre, incontri, workshop che interagiscono fra loro, non tradisce neppure quest’anno il suo intento originario. Il filo conduttore dell’iniziativa è il viaggio come scoperta e riscoperta anche di sé stessi attraverso la ricerca dell’ignoto, dell’esperienza che ci porta ad evolverci e a confrontarci oltre i confini della nostra comfort-zone, fisica e mentale. Più sedi espositive per le mostre, in città le dimore storiche di Biella Piazzo (Palazzo Ferrero, Palazzo La Marmora, Palazzo Gromo Losa), molti incontri e workshop disseminati sul territorio per parlare di un tema antico quanto l’uomo, da sempre abituato a viaggi e migrazioni.

UNESCO Day + Itinerario

Quando: 31 ottobre. Dove: varie località

Sarà l’evento che chiuderà il mese di appuntamenti. Nella giornata di domenica 31 ottobre, in varie località del territorio, spazio e attenzione ai temi Unesco. Seguirà una conferenza stampa di presentazione, nel frattempo alcune anticipazioni: c’è in agenda la redazione di un Itinerario UNESCO, da presentare come supporto di materiale turistico, che toccherà archivi tessili, musei e lanifici storici del territorio. Per la giornata del 31 ottobre ci saranno aperture speciali di alcuni archivi e di fabbriche all’interno delle quali sarà possibile visitare reparti e luoghi simbolo.

Presentazione Leporello dedicato a Biella Città Creativa

Quando: data da definire. Dove: Museo del Territorio Biellese

E’ in fase di progetto avanzato la realizzazione di un Leporello dedicato a Biella Città Creativa. Verrà presentato nel corso del mese di ottobre, con data da definire, nelle sale del Museo del Territorio Biellese. L’evento si avvale della collaborazione di Simone Ubertino Rosso. Il progetto si concretizzerà nella realizzazione di un racconto crossmediale, in cui vengono definiti gli utilizzatori finali prima e di conseguenza gli strumenti più adatti per passare le informazioni. Due i target individuati. Giovani, gli adulti del futuro, delle scuole elementari e medie e i loro genitori. Pubblico generalista, incuriosito dal mondo del tessile, dal territorio, dalla nomina Unesco.

MOSTRE

Fatti ad Arte 2021

Quando: 1, 2 e 3 ottobre. Dove: palazzo Ferrero e palazzo La Marmora

L’1, 2 e 3 ottobre, nelle Dimore Storiche di Palazzo Ferrero Miscele Culturali e Palazzo La Marmora di Biella Piazzo, si terrà il V edizione dedicata all’Alto Artigianato Italiano. Un appuntamento ricco di grandi presenze con Maestri Artigiani che giungeranno anche quest’anno da tutta Italia. Anche quest’anno Fatti ad Arte da risalto alla qualifica di Biella Città Creativa per Crafts & Folk Arts, invitando gli artigiani di Carrara, anch’essa città Unesco, con una singolare presenza dei maestri della lavorazione del marmo curata da Cna Massa Carrara e Confartigianato Massa Carrara. Grande spazio ai giovani, alle nuove generazioni di artigiani, con i vincitori del concorso Maestro di Mestiere e di Artigiano del Cuore.

Orari di apertura. Venerdì 1 ottobre dalle 18.00 alle 22.00. Sabato 2 ottobre dalle 10.00 alle 22.00. Domenica 3 ottobre dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso: 5 euro.

Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO

Quando: fino al 3 ottobre. Dove: palazzo Gromo Losa

Viene prorogata fino al 3 ottobre, a supporto del calendario di Arcipelago – Festival della Creatività Sostenibile, la mostra Coco + Marilyn Biella al centro del MI-TO. Palazzo Gromo Losa riapre al pubblico con un grande progetto espositivo dedicato a due icone del Novecento: Coco Chanel e Marilyn Monroe. La mostra Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO, curata dall’agenzia Photo OP e realizzata grazie al sostegno di Biver Banca, main sponsor del progetto, raccoglie più di cento scatti che ritraggono le due “divine” realizzati dal fotografo canadese Douglas Kirkland. Con una lunga carriera a Hollywood, Kirkland è noto per aver ritratto tutte le più grandi star del cinema e per aver lavorato sui set di oltre 150 produzioni cinematografiche.

Ulteriori info: https://www.palazzogromolosa.it/coco-marilyn#

Una Yurta a Cittadellarte
Opera di Enrica Borghi, “Nomade” (2019)

Quando: fino al 31 ottobre. Dove: Cittadellarte-Fondazione Pistoletto

La Yurta è un luogo di sosta ma anche di incontro, scambio, conversazione, dibattito sulle tematiche legate all’economia circolare, all’ambiente e alle problematiche dello smaltimento delle materie plastiche. Il manufatto presenta una struttura in legno, (come da disegni costruttivi delle iurte classiche) a cui è stata aggiunta una copertura realizzata con materiale di scarto di tipo plastico, materiale che connota le opere di Enrica Borghi attraverso il suo “segno stilistico”, dalle bottiglie tagliate e assemblate con moduli geometrici ai sacchetti in polietilene cuciti per comporre patchwork cromaticamente accattivanti.

A questi materiali sono stati affiancati filati forniti dal Gomitolorosa con i quali sono state realizzate delle “fasce” utili a fissare la copertura della struttura, riprendendo così la funzione originaria delle strisce di pelle che fissano il feltro o il pellame nelle iurte tradizionali.

Per la sua realizzazione, l’artista ha sviluppato un progetto insieme al Dipartimento Educazione GAM che ha visto la partecipazione degli allievi dell’ITS TAM Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie e il Made in Italy Tessile Abbigliamento Moda di Biella e della Banca del Tempo IV Circoscrizione. Insieme all’artista hanno partecipato ad una serie di workshop alla GAM, durante i quali sono stati cuciti più di 100 mq di buste in polietilene.

 

Wool Gems con gli arazzi di Studio Pratha

Quando: dall’11 settembre fino al 21 novembre. Dove: Woolbridge Gallery, via Salita di Riva

Dopo la recente nomina di Biella Città Art & Craft Unesco, Woolbridge Art Gallery inaugura la nuova mostra Wool Gems che presenterà gli arazzi realizzati da Studio Pratha. Studio Pratha porta in mostra una grande serie di opere uniche che si collocano al confine tra l’arte e il savoir-faire legato alla tradizione millenaria della tessitura sarda. Gli artisti tradizionali, insieme ai creativi contemporanei hanno ideato le opere di questa mostra, portando lo spettatore in un mistico connubio di forme e colori. La lana che da sempre lega la città di Biella, diviene negli arazzi di Studio Pratha un mezzo espressivo rivolto a un’arte contemporanea che attinge alle fonti di una tradizione di tessitura artistica ben radicata, ispirata da correnti stilistiche storiche e aperta a nuove influenze. Ulteriori info: https://www.biellacittacreativa.it/novita/1-news/460-woolbridge-art-gallery-presenta-a-biella-la-mostra-wool-gems-con-gli-arazzi-di-studio-pratha

Monet + Van Gogh + Museo del Territorio

Quando: fino a domenica 5 dicembre 2021. Dove: Museo del Territorio Biellese

Un incredibile viaggio virtuale nel tempo alla scoperta di Van Gogh e Monet. Vedi, senti, vivi i luoghi che hanno ispirato i due giganti della pittura più amati di sempre. Grazie alla tecnologia VR il visitatore sarà immerso a 360 gradi nei paesaggi, nei colori e nelle atmosfere di Arles e Giverny, come se stesse vivendo all’interno del quadro. La mostra, prodotta e distribuita a livello internazionale da Next Exhibition srl, è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con il Patrocinio della Città di Biella.

Ulteriori info: https://www.comune.biella.it/eventi/mostra-monet-van-gogh-museo-territorio

 

1901-2021 La Camera del lavoro di Biella da 120 anni con i lavoratori

Quando: dall’1 al 31 ottobre. Dove: Cittadellarte-Fondazione Pistoletto

Un progetto centro di documentazione Camera del Lavoro e associazione Stilelibero, a cura di Simonetta Vella, Gigi Spina e Brunello Livorno

 

Allegati:

Forum Città Creative Unesco: gli appuntamenti aperti al pubblico

Prenotazioni attraverso la piattaforma Eventbrite

Mancano pochi giorni all’esordio del Forum delle Città Creative UNESCO di Biella e il comitato organizzatore ha definito gli appuntamenti che potranno essere seguiti in presenza anche dal pubblico. Per coloro che non figurano tra relatori o accreditati, ci sarà comunque l’occasione di poter seguire una serie di sessioni del Forum direttamente in sala.

E’ sufficiente prenotarsi, scegliendo le sessioni disponibili, attraverso la piattaforma Eventbrite fino a esaurimento posti.

Si potrà assistere alla mattinata di apertura (1 ottobre all’auditorium di Città Studi), il 2 ottobre nella doppia seduta (mattina e pomeriggio) al Teatro Sociale Villani e sarà inoltre possibile gustare l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, che proporrà “Il Barbiere di Siviglia” in versione smart, grazie alla trasmissione in diretta.

Lo spettacolo sarà infatti ripreso anche dalle telecamere di ReteBiella e trasmesso in diretta sui canali  91 e 190 del digitale terrestre e in streaming attraverso le pagine Facebook di Rete Biella Tv e di Biella Città Creativa. 

Domenica  3 ottobre sono ben due gli appuntamenti a cui sarà possibile  assistere, presso la Sala Cervo di cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

I link di collegamento dove prenotarsi:

Venerdì 1° OTTOBRE ore 9,30: AUDITORIUM CITTA STUDI “Formazione e sviluppo sostenibile”

https://www.eventbrite.it/e/178644559687 

Sabato 2 OTTOBRE ore 10: TEATRO SOCIALE VILLANI “Montagna, Economia e Sviluppo Sostenibile”

https://www.eventbrite.it/e/178640808467 

Sabato 2 OTTOBRE ore14,30: TEATRO SOCIALE VILLANI “Distretto UNESCO Piemonte e Rigenerazione Urbana”

https://www.eventbrite.it/e/178642052187 

Domenica 3 OTTOBRE – mattina – cittadellarte Sala Cervo

https://www.eventbrite.com/e/biglietti-forum-citta-creative-unesco-179679786077 


Domenica 3 OTTOBRE – pomeriggio – cittadellarte Sala Cervo
https://www.eventbrite.com/e/biglietti-forum-citta-creative-unesco-179681320667

 

N.B. Relatori e persone in possesso di accredito NON DEVONO prenotare via Eventbrite

L’ingresso nelle location sarà vincolato a presentazione di Green Pass + Documento d’identità.

Forum delle Città Creative – 2 ottobre 2021

SABATO 2 OTTOBRE

Montagna, Economia e Sviluppo Sostenibile
Dalle 10 al Teatro Sociale Villani 

Le montagne: risorsa per il buon vivere locale e potenziale di attrazione e accoglienza. L’economia e la finanza motori di sviluppo sostenibile territoriale

(UN SDG 8, 9, 17)

Introduzione: Barbara Greggio, Assessore UNESCO Città di Biella

Ospiti: Matteo della Bordella, alpinista, e Emanuele Montibeller Direttore Artistico Arte Sella

Modera: Silvano Esposito

Intervengono:

Andy Varallo, Presidente Dolomiti Superski

Marco Pappalardo, Responsabile Marketing & Comunicazione Dolomiti Superski

Lorella Franceschini, Vice Presidente Club Alpino Italiano

Paolo Zegna, Presidente Fondazione Biellezza

Enrico Rosso, Alpinista

Gilberto Pichetto Fratin, Vice Ministro Ministero Sviluppo Economico

Barbara Greggio, Assessore Attività Economiche, Turismo e Montagna Città di Biella

Fabio Ravanelli, Presidente C.C.I.A.A. Monte Rosa Laghi Alto Piemonte

Pietro Sella, Direttore Generale Banca Sella Holding

Massimo Mossino, Direttore Generale di Biverbanca Gruppo CR Asti

Per partecipare all’evento: 

 

Distretto UNESCO Piemonte e Rigenerazione Urbana
Dalle 14,30 al Teatro Sociale Villani

Covid19, lessons learnt: prospettive e modelli di rigenerazione urbana e territoriale. Le designazioni come motore di sviluppo sostenibile e rigenerazione urbana

Introduzione: Barbara Greggio (Assessore UNESCO Città di Biella) e Paolo Naldini (Direttore Fondazione Pistoletto) con Vittoria Poggio (Assessore alla Cultura Regione Piemonte)

Modera: Vittorio Salmoni, Coordinatore Città Creative Italiane

Intervengono:

Ezio Manzini, Professore Onorario Politecnico di Milano, esperto in design per l’innovazione sociale, autore di Abitare la Prossimità (Egea 2021)

Roberto Cerrato, Direttore Paesaggi Vitivinicoli UNESCO del Piemonte: Langhe e Roero e Monferrato

Elena De Filippis, Direttrice Regionale Musei Piemonte

Luisa Berretti, Vice Responsabile Ufficio UNESCO, Direzione Regionale Musei Piemonte

Monica Perroni, Architetto, Ufficio tecnico

Anna Gregis, UNESCO Chair Coordinator

Marco Valle, Links Foundation Politecnico di Torino

Renato Lavarini, Città di IVREA

Stefano Amadio, Città di PESARO

Federica Forti, Città di CARRARA

Giorgia Boldrini, Città di BOLOGNA

Gabriele Rinaldi, Città di BERGAMO

Francesco De Biase, Città di TORINO

Paola Manara, Città di MILANO

Andrea Bortolamasi, Città di MODENA

Rumu Sakamoto, Città di KANAZAWA, Giappone

Mary Hammond, Città di PADUCAH, USA

Vittorio Porta, Architetto, Presidente Ordine Architetti di Biella

Per partecipare all’evento

https://www.eventbrite.it/e/178642052187 

Concerto Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro
Dalle 21 al teatro Sociale Villani

 

Per partecipare alla diretta su maxischermo al Palapajetta

https://www.eventbrite.com/e/biglietti-forum-citta-creative-unesco-178649685017

Forum delle Città Creative – 3 ottobre 2021

DOMENICA 3 OTTOBRE 

Food, Enogastronomia, Turismo e Sviluppo Sostenibile
Dalle 10 a Cittadellarte

Filiere agroalimentari e turismo sostenibile: casi e prospettive

Introduzione: Barbara Greggio (Assessore all’Unesco Città di Biella) con Roberto Fiori (Giornalista de La Stampa) e Andrea Paoletti (Artista, Progetto Wonder Grottole)

Modera: Vittorio Salmoni, Coordinatore Città Creative Italiane

Intervengono:

Emanuele Bolla, Assessore Città di Alba

Christophe Sanchez, A.D. VisitBergamo e Capo di Gabinetto del Sindaco Città di Bergamo

Città di ICHEON, Corea del Sud

Città di AL HASA, Arabia Saudita

Alessandro Ciccioni, Vice Presidente C.C.I.A.A. Monte Rosa e Laghi Alto Piemonte

Michele Colombo, Direttore GAL Montagne Biellesi

Roberto Favario, Presidente Unione Montana Valle Elvo

Davide Cappio, Vice Presidente Unione Montana Biellese Orientale

Davide Crovella, Presidente Unione Montana Valle Cervo

Gionata Pirali, Presidente Funivie Oropa

Diana Sartori, Edilcasa

Enrico Pesce, Referente progetto Silver Life

Per partecipare all’evento

https://www.eventbrite.com/e/biglietti-forum-citta-creative-unesco-179679786077 

 

 

 

Tessile, Moda e Sviluppo Sostenibile
Dalle 14,30 a Cittadellarte

Il territorio della produzione e la produzione del territorio: industria, artigianato, sviluppo sostenibile, tecnologia e identità

Introduzione: Paolo Naldini (Direttore Fondazione Pistoletto) con Maria Teresa Pisani (Acting Head, Economic Cooperation & Trade Division, United Nations Economic Commission for Europe), e

Michelangelo Pistoletto in dialogo con Cristina Gabetti

Moderano: Cristina Gabetti (giornalista) e Silvano Esposito (giornalista)

Intervengono:

Città di SANTA FE, USA

SERGIO TAMBORINI, Presidente Sistema Moda Italia

Lucia Bianchi Maiocchi, Corporate Social Responsibility Vitale Barberis Canonico

Massimo Marchi, CEO Marchi & Fildi

Manuela Gaslini, Filatura Astro

Ercole Botto Poala, CEO Lanificio Successori REDA Spa

Olga Pirazzi , Responsabile Progetto B.E.S.T. Cittadellarte

ANGELO DEL FAVERO, Presidente Associazione Tessile e Salute

Francesco Pizzagalli, Vice Presidente di Fondazione Alessandro Volta Città di COMO

Knut Petter Johannesen, Console Onorario per Namibia

Città di Keetmanshoop, Namibia

Andrea Valentini, Presidente Gruppo Giovani CNA

Annalisa Zegna, Presidente Comitato Impresa Donna CAN “Imprese femminili e sostenibilità”

Gionata Pirali, Presidente CNA

Cristiano Gatti Presidente, Confartigianato Biella

 

Per partecipare all’evento

Forum delle Città Creative – 1° ottobre 2021

VENERDI’ 1 OTTOBRE 

Formazione e sviluppo sostenibile
Dalle 9,30 all’Auditorium di Città Studi 

Il futuro della formazione. La formazione del futuro

Biella: i cambiamenti apportati dalla pandemia e dal lockdown come opportunità per un nuovo modello di Città Universitaria e dell’Alta Formazione

(UN SDGs 4)

Modera: Alessio Re, Segretario Generale Fondazione Santagata

Intervengono:

Elena Chiorino, Assessore Istruzione, Lavoro e Formazione Regione Piemonte
Barbara Toce, Membro del Comitato Heritage & Landscape UNESCO del Consiglio d’Europa
Giulia Anastasia Carluccio, Pro-rettrice Università degli Studi di Torino
Gianluca Cuniberti, Professore ordinario Università degli Studi di Torino
Francesco Trasatti, Presidente Consiglio Comunale Città di Fermo
Ettore Fedeli, Città di Fermo
Pier Giorgio Turi, Architetto e urbanista, Torino Learning City
Giuseppina Motisi, Provveditore agli studi Provincia di Biella
Pier Ettore Pellerey, Presidente Città Studi
Francesco Ferraris, Vice Presidente UIB all’Education
Pier Francesco Corcione, Direttore Unione Industriale Biellese & Presidente Fondazione Tessile Abbigliamento Moda (TAM)
Francesco Monico, Direttore Generale Accademia Unidee di Fondazione Pistoletto
Stefano Giacomelli, Presidente Accademia Perosi
Elena Granata, Professore Urbanistica Politecnico di Milano, Scuola di Economia Civile
Federica Collinetti, Presidente Consorzio Sociale Il Filo da Tessere, Cascina Oremo

Per partecipare all’evento:

https://www.eventbrite.it/e/178644559687 

A seguire

Visita murales e cerimonia di posa della prima pietra di Cascina Oremo.

Visita al Santuario di Oropa, Patrimonio dell’umanità UNESCO.

Acqua e sviluppo sostenibile
dalle 16 all’Auditorium del Santuario di Oropa 

Modera: Franco Piunti (Presidente associazione Tessile e Salute).

Interventi: Laura Leoncini (vice presidente Cordar Biella), Alice Cecchetti (Cordar Biella), Paolo Maggia (presidente Enerbit), Marcello Vaudano (presidente DecBi), Luca Sala (Starts4Water), Giovanni Vietti (Ceo Lauretana e presidente UIB).

Biella Città Arcipelago: il concept del Festival della Creatività Sostenibile

Biella Città Creativa svela il documento ufficiale redatto dal direttore di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto Paolo Naldini

CONCEPT del FESTIVAL della Sostenibilità e della Creatività


Già intorno alle prime fabbriche venivano costruite abitazioni, strade, infrastrutture, scuole, ospedali, chiese. Nascevano cosìi paesi e le città della lana.

Ma tra le industrie si estendevano i campi e i prati, i boschi e gli alpeggi.

In queste terre infatti si praticava intensamente l’agricoltura. Contemporaneamente, a fianco della produzione industriale molti intraprendevano una qualche forma di attività collegata alla fabbrica. Spesso svolgevano questa attività a casa. E in ogni caso, pur lavorando in fabbrica, operai e impiegati mantenevano un rapporto attivo con la campagna, dove coltivavano prodotti per la propria sussistenza e non solo. Così si assicuravano una certa autonomia e anche quando il lavoro diminuiva per mancanza delle commesse, l’agricoltura offriva un sostanziale aiuto.

Le conquiste dei diritti dei lavoratori poterono essere raggiunte qui prima che in molti altri luoghi: lo sciopero poteva durare più giorni, perché anche senza retribuzione una qualche resistenza si poteva esercitare.

Ma sopratutto questa coesistenza di industria e agricoltura ha permesso all’industria tessile biellese di vincere la competizione internazionale che dai primi anni del IXX secolo ha rappresentato per Paesi come il Regno Unito e la Francia, ciò che oggi la Cina rappresenta per noi.

Dunque, il Biellese è formato da isole – dove si sviluppa l’industria – unite dalla campagna e dalle valli e dalle montagne, fino alla prima pianura.

La stessa viticoltura era nel ‘700 e ‘800 molto diffusa nel Biellese: 4.000 ettari, contro i 271 di oggi. In tutto il Piemonte oggi sono poco più di 40.000 gli ettari di vigneto, quindi 250 anni fa il peso della produzione vinicola biellese doveva essere davvero importante.

Ma l’agricoltura non è solo vigneti e l’impresa non solo tessile. E l’acqua come elemento unificante accompagna lo sviluppodel biellese anche oltre le valli che accolgono l’industria tessile: la pianura si allaga con le sue risaie in uno specchio d’acqua stagionale che caratterizza l’economia e il paesaggio del territorio. E che ottiene l’unica DOP risicola italiana, con il Riso di Baraggia Biellese e Vercellese.

A differenza di quanto avvenuto nel Biellese, nel resto del mondo l’industrializzazione ha portato all’estremo l’urbanizzazione, e quindi allo spopolamento delle campagne.

Le persone, prima contadine, venivano inscatolate nelle metropoli industriali così come l’industria inscatolava i prodotti agricoli delle campagne per alimentare sempre più artificialmente gli abitanti delle città stesse. Scatole che oggi sono dormitori di cemento e tonnellate di imballaggi e scarti degradano il paesaggio.

La pandemia ha mostrato come il sovrappopolamento della concentrazione metropolitana sia un fattore di aggravamento dei rischi di sopravvivenza, oltre che ed è già evidente, di peggioramento della qualità della vita individuale e sociale.

Molti di coloro che hanno vissuto la pandemia fuori dalla città stanno ora considerando di trasferirsi nella campagna anche grazie alle tecnologie digitali di uso comunicativo e commerciale.

È oggi possibile praticare un progetto di sviluppo del territorio che, ispirandosi alle caratteristiche storiche del Biellese, declini il rapporto tra urbano e rurale in modi capaci di generare prosperità sostenibile.

Non si tratta più di pensare a cerchi concentrici, con la città al centro e la campagna intorno. Ma di pensare a città arcipelago dove la campagna contiene ed unisce i centri abitati, li accoglie in una matrice produttiva dove natura e tecnologia possono convivere in equilibrio sostenibile.

Già da alcuni anni Cittadellarte – con il progetto Terre AbbanDonate, il catasto e l’anagrafe solidali – insieme a una federazione di organizzazioni del territorio, sta recuperando le terre lasciate incolte tra le industrie, contribuendo a un rinnovamento in chiave contemporanea della vocazione del territorio come città arcipelago verde.

Il mare verde del Biellese unisce i centri urbani come il mare blu unisce le isole di un arcipelago.

Dal Biellese emerge un nuovo concetto di città non più imprigionata dentro le mura e sommersa in un mare di inquinamento, ma diffusa e distribuita nel mare verde della natura in campagna e in montagna, costellato di spettacolari realtà esemplari di come l’industria abbia rigenerato la natura con interventi profetici che vanno dall’Oasi Zegna al Tracciolino, al Parco della Burcina.

L’arcipelago verde è un progetto urbanistico di territorio che estende alla Provincia la vocazione del capoluogo, coniugando in una comune creazione l’industria e la natura.

Questa coniugazione è sancita dalla designazione Unesco con il simbolo del Terzo Paradiso che rappresenta esattamente la congiunzione creativa e armoniosa degli opposti regni naturale e artificiale.

Il successo della nomina di Biella come Città Creativa UNESCO si fonda innanzitutto su un patto di condivisione tra tutti i Comuni del biellese. Biella Città Arcipelago si rivolge agli stessi Comuni che hanno sottoscritto l’intesa UNESCO che, con la regia del capoluogo, possono costituire i nodi e le isole interconnesse nella rete di questo progetto territoriale attraverso, in primis, la cooperazione di tutti gli assessorati competenti per lo sviluppo sostenibile.

Dal punto di vista organizzativo e pratico, Biella Città Arcipelago è un laboratorio di pianificazione territoriale partecipata orientato alla prosperità e creatività sostenibili.

Come primo progetto questo laboratorio produce nel 2021 un (prototipo di) Festival della Creatività Sostenibile.

Durante il mese di Ottobre si sviluppa un programma di eventi articolato e denso.

Si apre con tra giorni di Forum delle Città Creative Unesco che porta il medesimo nome del Festival: Biella Città Arcipelago. Si esplorano i temi portanti della identità biellese in relazione agli assi della sostenibilità e della creatività e in dialogo con la rete delle città creative Unesco italiane e internazionali, con speaker di eccezione e testimonianze di alcuni dei campioni del territorio sulle loro attività in tema di sostenibilità e sui progetti presentati in sede di candidatura Unesco.

I temi sono: Tessile, Formazione, Acqua Turismo ed Enogastronomia, Montagna.

All’estremità opposta del mese, il 30 e 31 ottobre, il Festival vede la Rassegna Arte al Centro di una Trasformazione della Società in senso Responsabile con mostre, eventi e presentazioni tra cui centrale è la mostra “Biella Città Arcipelago. Creatività e Sostenibilità” che presenta una mappatura (a cura di un insieme di associazioni giovanili biellesi guidate da Cittadellarte) di 100 organizzazioni del territorio in relazione alle loro attività rispetto all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, unitamente a installazioni artistiche e presentazioni della ricerca urbanistica e storica condotta in sinergia con la Fondazione BIellezza.

Il 31 ottobre, in chiusura, una festa evento musicale e creativo per celebrare l’anniversario della designazione Unesco.

Nell’arco del mese, poi, un fitto calendario di eventi tra cui Fatti ad Arte, Programma per i 120 anni Camera del Lavoro, Mostra Coco Marylin, Mostra il Viaggio Sostenibile, presentazione del libro – La Ragione nelle Mani – Stefano Boccalini, Lancio dell’Itinerario UNESCO Biellese e UNESCO DAY, Presentazione al Museo del Territorio di Laboratori sulla Moda Sostenibile e altri in corso di definizione.

Concept di Michelangelo Pistoletto, Paolo Naldini, Cittadellarte in collaborazione con il gruppo di lavoro dell’Associazione Biella Città Creativa.