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La mostra della storia di FILA sbarca in Corea

Dopo il passaggio alla Triennale di Milano è stata inaugurata il 17 maggio 2019 la mostra, organizzata da Fondazione FILA Museum, a   tocca a Seoul in Corea.

La mostra che racconta più di cento anni della storia di Fila con disegni, fotografie, pagine pubblicitarie, capi di abbigliamento e scarpe diventati oggetti di culto, dopo il grande successo ottenuto in Italia trasloca nella patria del presidente Gene Yoon.

Un secolo di storia che contiene molti record e che ha reso il brand della effe rosso-blu un simbolo nel mondo del fashion e dello sport, nel rispetto per la diversità e il cambiamento.

In questi 108 anni, FILA ha vinto molte sfide creando vere e proprie icone del mondo dello sport e della moda che hanno innescato nuove tendenze. Sulla base di questa storia e della sua realizzazione, FILA diventa metaforicamente un prisma capace di mostrare i vari colori grazie alla lunghezza d’onda della luce. FILA diventa simbolo del rispetto per la diversità e del cambiamento ed auspica che questo sia di forte ispirazione per tutti.

La mostra racconta la storia di FILA dalle origini al presente grazie al materiale dell’archivio della Fondazione ‘FILA Museum’, la curatrice della mostra è Annalisa Zanni che sarà presente, per tutto il periodo, dando voce e forza al racconto di FILA e della tradizione Biellese.

 

Circa 60 immagini mostrano lo stile dagli anni 60 a oggi, lo spirito e l’estetica, nonché la forza trainante del marchio. L’innovazione tecnologica riflette la storia della moda e della società attraverso le collezioni che hanno goduto di fama mondiale.

Per ulteriori informazioni: http://filamuseum.altervista.org/la-mostra-della-storia-fila-sbarca-corea/

Biella candidata «Creative City UNESCO»: la sfida è digitale

BTREES e Orangepix sostengono la candidatura che sta diventando una vera e propria campagna di marketing territoriale.

La candidatura di Biella nel Network  Unesco Creative Cities ha destato fin da subito attenzione in tutto il mondo del tessile e della moda.

La comunicazione è componente fondamentale di una candidatura che punta ad impattare sull’economia di una cittadina per posizionarla in maniera innovativa rispetto al passato seppur in continuità con tutto il flusso di creatività da cui è alimentata.

Dai filati alla creatività: storie di imprenditori e di un’intera popolazione che sta generando una conoscenza articolata e composta di un unico tessuto culturale.

Così si sono unite nella volontà di dare forza alla candidatura la New Media Agency BTREES, per la parte dedicata ai Social Media, e la Web Agency OrangePix, per quanto riguarda il sito web biellacittàcreativa.it.

Un supporto che è stato offerto in maniera gratuita dalle agenzie biellesi e che sta entrando sempre di più nel vivo tramite l’attuale concorso fotografico sviluppato in collaborazione con l’Agenda Digitale di Biella.

Sentiero 2020

Tutte le strade portano al “Terzo Paradiso”: potrebbe essere questo lo slogan per raccontare un progetto visionario e semplice al contempo, ma capace di unire natura e cultura mettendo al centro la valorizzazione del Biellese.

Presentato questa mattina un itinerario che va da Biella alla Conca di Oropa, toccando i principali punti di interesse del territorio: Cittadellarte, il centro storico di Biella, il borgo medievale del Piazzo, il parco urbano del Bellone, il Parco Burcina, il Santuario e il Sacro Monte di Oropa, e poi tutta la Conca, fino al monte Camino.

Si tratta di un percorso ‘lento’ (percorribile a piedi o in mountain bike), quasi tutto su sentieri (con brevi tratti su strade secondarie), che collega le principali attrattive turistiche biellesi attraverso una serie di tappe intermedie, tutte dotate di infrastrutture turistiche e collegate da trasporto pubblico, con molteplici possibilità di collegamento e scambio con altri percorsi esistenti.

In realtà, il Sentiero 2020 in gran parte c’è già: si tratta di ripristinare sentieri e percorsi esistenti, con piccoli interventi di recupero di tratti abbandonati o difficoltosi, e di collegarli tra di loro in un percorso unitario, adeguatamente segnalato. Un percorso che, in vista del grande evento dell’Incoronazione centenaria e della presentazione della Basilica Nuova restaurata che coinvolgerà Oropa nel 2020, può diventare una via di accesso alternativa ad Santuario, in piena sintonia con lo spirito dell’evento e con la tendenza verso la riscoperta dei ‘cammini’.

Paducah, Graz e Kortrijk: tris di assi per la candidatura Unesco

Continua la corsa di Biella per entrare a far parte del Network delle città creative Unesco che ormai, grazie all’attento lavoro di costruzione della candidatura attuato dal territorio in collaborazione con la società BIA, hanno scoperto la città della lana manifestando apprezzamento e sostegno per la sua iniziativa.

Sono infatti oltre un centinaio le lettere di endorsement giunte finora che testimoniano la costruzione di una rete di sostegno attenta e trasversale che va dalle eccellenze nel campo della moda mondiale a Università, Istituti di cultura e ricerca italiani ed europei, Fondazioni, Associazioni, Enti di categoria e molti altri.

Un ruolo speciale in questa rete è occupato dalle città creative già appartenenti al circuito Unesco con le quali Biella sta dialogando per mettere a punto sinergie e collaborazioni con al centro la creatività e la sua capacità di cambiare i territori.

Tra queste un posto speciale è occupato dalle città di Paducah (USA) , Graz (Austria) e Kortrijk (Belgio) che hanno inviato a Biella lettere di sostegno (consultabili sul sito www.biellacittacreativa.it) ricche di apprezzamenti e spunti.

La prima è una città americana Deputy Coordinator del Cluster Crafts & Folk Arts (https://en.unesco.org/creative-cities/paducah), quindi particolarmente importante dal punto di vista strategico e per le molte affinità con Biella con la quale ha i comune l’aver espresso la propria creatività nel campo del tessile attraverso la creazione dei quilt dei quali possiede uno dei più interessanti musei al mondo. Questa lettera si aggiunge a quella di Graz (https://en.unesco.org/creative-cities/graz) dove in questi giorni una delegazione di Biella con Fondazione Cittadellarte ha incontrato la Municipalità e con la quale si è già stabilita la volontà comune di realizzare uno scambio formativo nell’ambito della creatività che verrà inserito nel dossier di candidatura biellese; infine va citata la lettera di sostegno di Kortrijk https://en.unesco.org/creative-cities/kortrijk-0.

Dall’Europa all’America passando attraverso i cinque continenti le città creative non conoscono confini, così come la creatività e i modi di esprimerla, anche questa volta Biella, attraverso la propria candidatura, si affaccia a un mondo di contatti internazionali capaci di infrangere il suo isolamento e dar vita a nuove prospettive di sviluppo.

Design Month Graz

Lo scorso 10 maggio una delegazione biellese ha partecipato al Design Month Graz un evento che offre una panoramica su varie discipline creative proponendo mostre, workshop e conferenze che invitano a fare rete con Graz Città Creativa del Design.

E’ stato così possibile incontrare i responsabili di altre Città Creative e soprattutto il Sindaco della città di GrazSiegfried Nagl, il quale ha formulato il proprio supporto alla candidatura di Biella inviando una lettera di sostegno ed esprimendo la volontà di avviare collaborazioni.

Paducah Città Deputy Coordinator del Cluster Crafts & Folk Art sostiene la candidatura di Biella

La candidatura di Biella ha ricevuto un altro bel sostegno da Paducah, City of Crafts & Folk Art, città del Kentucky molto simile per dimensioni alla nostra realtà (https://en.unesco.org/creative-cities/paducah).

Paducah è città Deputy Coordinator del Cluster Crafts & Folk Art e ciò significa avere un importante supporto e attivare sin da subito relazioni con le altre città del circuito Unesco.

Questa lettera si aggiunge a quella della città di Graz, Unesco Creative City of Design (https://en.unesco.org/creative-cities/graz) – dove oggi e domani una delegazione di Biella con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto incontra la Municipalità – ed a quella di Kortrijk, Unesco Creative City of Design (https://en.unesco.org/creative-cities/kortrijk-0).

Le lettere sono pubblicate alla pagina: https://www.biellacittacreativa.it/lettere-di-sostegno

I rappresentanti del Cashmere Hair Manifactures si incontrano a Biella

Biella, capoluogo laniero piemontese e capitale internazionale della lana e del cashmere, ha ospitato nei giorni scorsi l’incontro dell’associazione Ccmi – Cashmere and Camel Hair Manifactures (che sostiene la candidatura, vedi sezione: https://www.biellacittacreativa.it/lettere-di-sostegno), organizzazione industriale internazionale che da 35 anni rappresenta in tutto il mondo gli interessi dei produttori di pelo di cammello e cashmere, lana fine, filati, indumenti e tessuti.

Una delle principali attività del Ccmi è il monitoraggio del mercato internazionale alla ricerca di capi etichettati indebitamente quali contenenti cashmere e lana. Promuove quindi l’etichettatura corretta dei prodotti tessili incoraggiando l’applicazione degli standard nazionali e internazionali.

Nella foto (photo credits Eco di Biella) i rappresentanti della delegazione in visita.

A Family Legacy

Martedì 7 maggio 2019 presso gli Headquarters Zegna a Milano alle ore 18.00, si terrà l’incontro “A Family Legacy“.

Parteciperanno Michelangelo Pistoletto e Paolo Zegna, moderati da Ferruccio De Bortoli. Interverrà anche Franco Ferraris, Presidente Fondazione CR Biella.

Il tema si svilupperà intorno alla trasmissione generazionale e allo sviluppo culturale ed economico del territorio che ne consegue.

L’appuntamento si inserisce all’interno dell’ampio calendario culturale che correda la mostra “Padre e Figlio. Ettore Pistoletto Olivero e Michelangelo Pistoletto“, curata da Alberto Fiz e realizzata da Fondazione Cassa di Risparmio, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna. Il percorso espositivo è articolato in tre sedi del territorio biellese – Palazzo Gromo Losa e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto a Biella e Casa Zegna a Trivero – che pone in dialogo la produzione artistica di Michelangelo Pistoletto con quella del padre Ettore Pistoletto Olivero.

http://www.padreefiglio.it/eventi.html

Ingresso gratuito. Considerato il numero di posti è limitato, per partecipare è necessario prenotarsi tramite la piattaforma Eventbrite.

A scuola di moda con Nino Cerruti

Lo scorso 9 aprile trentacinque studenti di 27 nazionalità diverse sono stati accolti presso la sala conferenze del Lanificio di via Cernaia e hanno assistito ad una lectio del maestro Nino Cerruti.

Giovani cinesi, russi e tedeschi, aspiranti stilisti, sono arrivati a Biella grazie al programma MSc Luxury dell’Institut Français de la Mode de Paris nell’ambito di un tour fra le eccellenze del tessile e della moda. Dopo la visita dei reparti produttivi presso il Lanificio Cerruti, gli studenti hanno fatto tappa alla Vitale Barberis Canonico di Prativero.

L’iniziativa è volta a fornire le competenze necessarie per accelerare le carriere dei giovani studenti all’interno dei settori del fashion, del lusso e della bellezza. Nino Cerruti ha disquisito su come il mercato della moda, le aziende tessili e il consumatore si siano modificati nel corso dei suoi 70 anni di carriera: “Spero che presto possiate essere voi a dettare le regole di questo mondo complesso e affascinante“, ha augurato ai ragazzi stranieri raccontando che ai suoi tempi “parole come life style o brand non esistevano. Immaginate se all’epoca si fosse paragonato un cuoco a uno stilista, sarebbe stata una cosa inaudita“.